multe e sinistri - giurisprudenza di legittimità e di merito - circolari del ministero dei trasporti


Accertamento alcolemico precursore e probatorio – il rifiuto di sottoporsi al test probatorio costituisce sempre reato se il conducente non prova l’abuso di potere dell’agente di polizia

10 Marzo 2018 - Giuseppe Pennuto


La Corte Costituzionale ha escluso la sussistenza di vizi di costituzionalità nella facoltà concessa gli agenti di polizia di accompagnare il conducente, per il prelievo di sangue, presso idonee strutture. La Consulta osserva, infatti, che il conducente da sottoporre a test alcoolemici e/o inerenti all'uso recente di sostanze stupefacenti non subisce coartazione alcuna, potendosi rifiutare in caso di ritenuto abuso di potere da parte dell'agente, anche se il rifiuto opposto può essere utilizzato, in base al comma 8 dell'articolo 187 del Codice della strada, come un autonomo titolo di reato perpetrato dal conducente stesso qualora, ad esito di una verifica [ ... leggi tutto » ]


Maggiorazione semestrale del 10% per ritardo nel pagamento della multa – si applica nel periodo che intercorre fra il 61.mo giorno successivo alla notifica della sanzione fino alla data di esecutività del ruolo

1 Marzo 2018 - Giuseppe Pennuto


Dopo un iniziale indirizzo in senso diverso (Cassazione 3701/2007) la successiva giurisprudenza di legittimità ha giudicato applicabile la maggiorazione del 10% per ogni semestre di ritardo nel pagamento della sanzione amministrativa, a decorrere dal momento in cui la sanzione è esigibile, e sino a quando il ruolo non venga trasmesso all'esattore. Tale maggiorazione è, infatti, compatibile con un sistema afflittivo di carattere sanzionatorio in caso di ulteriore ritardo nel pagamento in sintonia con il chiaro disposto dell'articolo 27 della legge 689/1981 che, in caso di ritardo nel pagamento, prevede la maggiorazione di un decimo per ogni semestre. Del resto, la [ ... leggi tutto » ]


Non può essere sospesa la patente che sarà conseguita da chi commette infrazione guidando con foglio rosa

27 Novembre 2017 - Giuseppe Pennuto


La sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida può intervenire solo se l'infrazione al codice della strada è stata commessa da chi era in possesso della patente, al momento della commissione del fatto. Il foglio rosa non può ritenersi equivalente alla patente conseguita solo successivamente. Può quindi affermarsi il seguente principio di diritto Non può essere applicata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, per illeciti posti in essere con violazione delle norme sulla circolazione stradale, a chi li abbia commessi conducendo veicoli per la cui guida non sia richiesta alcuna abilitazione o, se richiesta, [ ... leggi tutto » ]


Le maggiorazioni semestrali del 10% delle cartelle esattoriali relative a multe non pagate sono ancora vive e lottano contro di noi

26 Novembre 2017 - Giuseppe Pennuto


Venne un tempo in cui tutti i multati per infrazione al codice della strada, che non avevano potuto pagare la sanzione amministrativa nei termini di legge, si illusero: fu per poco, ma il ricordo è ancora oggi vivido nelle nostre menti. Fu scovata una sentenza della Corte di cassazione del 2007, la numero 3701, dimenticata o nascosta ad arte, ancora non si sa, secondo la quale alle sanzioni, come nella specie stradali, si applica l'articolo 203 del codice della strada, comma 3 che, in deroga alla legge 689/1981, articolo 27, in caso di ritardo nel pagamento della sanzione irrogata nell'ordinanza-ingiunzione, [ ... leggi tutto » ]


Infrazione rilevata con autovelox su rettilineo – in caso di contestazione differita nel verbale deve essere specificato il motivo per cui non è stato possibile procedere alla contestazione immediata

24 Novembre 2017 - Giuseppe Pennuto


In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiute a mezzo apparecchiature di controllo (autovelox), nell'ipotesi in cui esse consentono la rilevazione dell'illecito solo in tempo successivo, ovvero dopo che il veicolo sia già a distanza dal posto di accertamento, l'indicazione a verbale dell'utilizzazione di apparecchi di tali caratteristiche esenta dalla necessità di ulteriori precisazioni circa la contestazione immediata. Tuttavia, quando il tratto di percorrenza, controllato da autovelox, è un rettilineo, in via di principio, nulla impedisce agli organi di Polizia stradale di posizionarsi in modo tale che, visionata con i propri strumenti la velocità delle [ ... leggi tutto » ]