privacy e dignità debitore


Recupero crediti sky – no ai messaggi a video che sollecitano pagamenti arretrati

22 Luglio 2015 - Giovanni Napoletano


L'Autorità per la privacy e la protezione dei dati personali si è espressa con riguardo alla prassi, posta in essere da SKY, consistente nel far comparire, sullo schermo del televisore degli abbonati, delle buste contenenti messaggi che sollecitano ad adempiere ai mancati pagamenti. Questo sistema risulta illecito: il messaggio inviato al cliente, infatti, si presta a essere conosciuto da un numero indeterminato di soggetti. Per evitare il rischio, anche solo potenziale, di diffusione a terzi di informazioni riguardanti la situazione debitoria del cliente, si dovrà prevedere l'utilizzo di un codice di accesso al contenuto del messaggio che verrà consegnato al cliente al momento della sottoscrizione del contratto. In generale sarebbe preferibile l'utilizzo di altre modalità per l'invio di solleciti di pagamento, come ad esempio le comunicazioni via mail o l'invio di un messaggio tramite busta chiusa all'indirizzo del cliente. L'inosservanza di queste previsioni comporta il pagamento di una somma che [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti: siete sicuri di sapere tutto? » il prontuario per debitori e creditori

17 Marzo 2015 - Andrea Ricciardi


Recupero crediti: siete sicuri di sapere tutto? » Il prontuario per debitori e creditori Partiamo da un assioma: il recupero crediti è un'attività che mira ad ottenere il pagamento di un credito (totale o parziale), sia quando il debitore rifiuta di onorarlo, sia quando si trova in una situazione di momentanea difficoltà ad adempiere la propria obbligazione. Sono ormai sempre più numerose le discussioni riguardanti le società di recupero crediti e le problematiche ad esse legate. Pertanto, gli addetti al nostro blog hanno pensato di stilare una piccola guida che può essere utile in caso si venga contattati da società di recupero crediti. Che cos'è il recupero crediti in buona sostanza? Come abbiamo accennato nell'incipit, il cosiddetto recupero crediti è un'attività che mira ad ottenere il pagamento di un credito (totale o parziale), sia quando il debitore rifiuta di onorarlo, sia quando si trova in una situazione di momentanea difficoltà [ ... leggi tutto » ]


Dare del moroso ad un condomino al di fuori dell’assemblea condominiale integra il reato di diffammazione

27 Novembre 2014 - Rosaria Proietti


La critica nei confronti di un condomino può legittimamente estrinsecarsi all'interno di un'assemblea condominiale o nei rapporti con l'amministratore, ma di certo non può legittimare affermazioni offensive rivolte nei confronti di terzi. Soprattutto se la parte lesa, pur non avendo pagato le spese condominiali, sostiene di essere a sua volta in credito con il condominio (il che esclude la sua morosità, quantomeno fino a prova del contrario). Ed anche in ragione del fatto che il diritto di critica deve essere esercitato nel giusto contesto (assemblea condominiale) e tale non era certamente quello in cui si è manifestata la frase diffamatoria, per di più pronunciata in presenza di ospiti della persona offesa. Così è stato condannato alla pena di euro 200 di multa, oltre al risarcimento del danno, il soggetto che aveva offeso l'onore e la reputazione di un condomino, definendolo moroso e aduso a non pagare le quote condominiali di [ ... leggi tutto » ]


Tutela della privacy lesa » come difendersi grazie agli strumenti del garante della privacy

4 Novembre 2014 - Tullio Solinas


Il reclamo la segnalazione e il ricorso presso il garante della privacy Se la la propria privacy non viene rispettata da terzi, ecco come effettuare il reclamo all'Autorità per la tutela dei dati personali. Quando si vedono lesi i propri diritti sulla privacy, è bene rivolgersi al soggetto che tratta i nostri dati, ovvero il titolare del trattamento, esponendo le proprie ragioni e avanzando le richieste. Qualora alla richiesta non sussegua un riscontro soddisfacente, è possibile presentare un reclamo, una segnalazione o un ricorso direttamente al Garante della privacy. Il reclamo al garante della privacy Con il reclamo al garante della privacy vengono esposte le proprie argomentazioni riguardo la presunta violazione di legge da parte del soggetto che detiene e gestisce i dati, il titolare del trattamento, con richiesta di intervento. Non vi sono particolari formalità da seguire, ma è bene essere precisi e specificare chiaramente i dati del titolare [ ... leggi tutto » ]


Quote condominiali – l’amministratore non può inviare il sollecito di pagamento al datore di lavoro del condomino moroso

17 Luglio 2014 - Simone di Saintjust


L'Autorità per la protezione dei dati personali ha dichiarato illecito il trattamento effettuato da un amministratore che aveva inviato un sollecito di pagamento al datore di lavoro di un condomino in ritardo con il saldo di alcune rate, anziché a lui personalmente. Il sollecito di pagamento delle rate condominiali arretrate, inviato su richiesta del proprietario dell'appartamento affittato al condomino moroso, era stato spedito ad un indirizzo email accessibile da chiunque sul posto di lavoro e riportava anche l'ammontare del debito. L'Autorità, intervenuta su reclamo del debitore, ha accertato che l'amministratore è incorso in un trattamento di dati non conforme alla legge, perché lesivo della dignità del debitore ed effettuato senza consenso del condomino, che non aveva autorizzato quel tipo di comunicazione. Il Garante della privacy, inoltre, ha prescritto all'amministratore di adottare le misure necessarie in grado di assicurare effettivamente il rispetto delle regole poste dal Codice privacy a tutela della [ ... leggi tutto » ]