pignoramento presso residenza debitore - presunzione legale proprietà


Pignoramento presso la residenza del debitore – se il valore dei beni pignorati non copre il debito

1 Settembre 2013 - Simone di Saintjust


Se i mobili non coprono l'intero debito il pignoramento mobiliare non va a buon fine? Il creditore, tramite decreto ingiuntivo e precetto, può chiedere all'ufficiale giudiziario di eseguire un pignoramento presso la residenza del debitore. Non rileva che il valore dei mobili non copra l'intero debito. Il ricavato del pignoramento verrà defalcato dall'importo a debito. Aggiungendovi però le spese sostenute ed anticipate dal creditore per la custodia e la vendita all'asta. Insomma, se il valore del pignoramento non è sufficiente a coprire il debito, il debitore rischia di rimanere senza mobili e con il debito aumentato. Per fare una domanda agli esperti vai al forum [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento presso la residenza del debitore – beni non pignorabili

30 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


L'articolo 514 del codice di procedura civile prevede una lista di beni di prima necessità non pignorabili: 1) le cose sacre e quelle che servono all'esercizio del culto; 2) l'anello nuziale, i vestiti, la biancheria, i letti, i tavoli per la consumazione dei pasti con le relative sedie, gli armadi guardaroba, i cassettoni, il frigorifero, le stufe ed i fornelli di cucina anche se a gas o elettrici, la lavatrice, gli utensili di casa e di cucina unitamente ad un mobile idoneo a contenerli, in quanto indispensabili al debitore ed alle persone della sua famiglia con lui conviventi; sono tuttavia esclusi i mobili, meno i letti, di rilevante valore economico anche per accertato pregio artistico o di antiquariato; 3) i commestibili e i combustibili necessari per un mese al mantenimento del debitore e delle altre persone indicate nel numero precedente; 4) (abrogato) 5) le armi e gli oggetti che il [ ... leggi tutto » ]


La presunzione legale di proprietà nel pignoramento presso la residenza del debitore

22 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Nel “pignoramento mobiliare” presso il debitore  opera una “presunzione legale di appartenenza (o proprietà)” dei beni mobili presenti nella sua “casa” (o azienda o altro luogo a lui appartenente). Come sappiamo il pignoramento mobiliare è l'atto con cui si inizia l'espropriazione forzata che segue l'esistenza, e la notifica, di un titolo esecutivo e di un precetto, cioè i documenti che secondo la legge obbligano il debitore ad adempiere al pagamento o in mancanza a subire l'esecuzione forzata da parte dell'Ufficiale Giudiziario. Quest’ultimo redige un verbale dal quale risulta, oltre che l'ingiunzione di “astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni che sono oggetto dell'espropriazione” (divieto di vendita, distruzione volontaria, dispersione), la descrizione di tutti i beni mobili pignorati, il loro stato (tramite rappresentazione fotografica o audiovisiva) e la determinazione approssimativa del presumibile valore di realizzo (il prezzo che potrebbe essere ricavato dalla vendita all'asta di [ ... leggi tutto » ]


Valenza giuridica di un contratto di comodato dei beni presenti presso la residenza del debitore in caso di pignoramento

4 Gennaio 2013 - Ludmilla Karadzic


Valenza giuridica di un contratto di comodato in occasione del pignoramento presso la residenza del debitore In occasione di un pignoramento presso la propria residenza, il debitore esibisce all'ufficiale giudiziario un contratto di comodato, registrato in data anteriore al pignoramento, dal quale risulta che tutti i beni mobili, ivi presenti, appartengono ad un terzo. L'ufficiale giudiziario, alla luce della sentenza della Corte di Cassazione numero 23625 del 20 dicembre 2012, non può comunque esimersi dal procedere al pignoramento. All'effettivo proprietario resta la possibilità di ricorrere allo strumento processuale dell'opposizione del terzo all'esecuzione. L'ufficiale giudiziario deve attenersi a presumere la proprietà dei beni in capo al debitore Il dato normativo che emerge impone, innanzitutto, di ricordare che l'ufficiale giudiziario, in occasione dell'accesso alla casa del debitore ed agli altri luoghi di sua appartenenza, ha il dovere dì astenersi dal pignorare l beni indicati dall'articolo 514 del codice di procedura civile come [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento esattoriale da parte dell’ufficiale giudiziario

23 Ottobre 2012 - Loredana Pavolini


Pignoramento esattoriale presso residenza debitore - come dimostrare la proprietà di terzi dei beni pignorati Vorrei sapere se è vero quanto ho sentito in base al dpr 73/602, e cioè che il pignoramento esattoriale presso la residenza del debitore può essere opposto in base all'oposizione scritta nell'art 58 terzo comma del citato dpr. Allego parte del articolo 58 che interessa: Il coniuge, i parenti e gli affini fino al terzo grado del debitore iscritto a ruolo e dei coobbligati, per quanto riguarda i beni mobili pignorati nella casa di abitazione o nella azienda del debitore o del coobbligato, o in altri luoghi a loro appartenenti, possono dimostrare la proprietà del bene esclusivamente con atti pubblici o scritture private di data certa anteriore: alla presentazione della dichiarazione, se prevista e se presentata; al momento in cui si è verificata la violazione che ha dato origine all'iscrizione a ruolo, se non è [ ... leggi tutto » ]