percorso famiglia - sospensione rate prestiti ed altre agevolazioni per la famiglia


Il congedo parentale covid-19 per dipendenti privati

23 Marzo 2020 - Roberto Petrella


Si tratta di un congedo straordinario di massimo 15 giorni complessivi fruibili, in modalità alternativa, da uno solo dei genitori per nucleo familiare, per periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile, introdotto dal decreto legge 18/2020 cosiddetto Cura Italia. Beneficiari del congedo parentale COVID-19 Possibili beneficiari della nuova misura di sostegno alla famiglia sono: Genitori con figli che hanno fino a 12 anni di età: per il congedo è riconosciuta un'indennità pari al 50 per cento della retribuzione e la contribuzione figurativa. Genitori con figli dai 12 ai 16 anni: possono assentarsi dal lavoro per il medesimo periodo (15 giorni) senza alcuna indennità e senza copertura figurativa. Genitori di figli con handicap in situazione di gravità senza limiti di età, purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale: per il congedo COVID-19 è riconosciuta un'indennità pari al 50 per cento [ ... leggi tutto » ]


Il prestito della speranza – i vescovi italiani al fianco di precari, disoccupati e giovani in cerca di lavoro

27 Giugno 2018 - Annapaola Ferri


Persone fisiche e famiglie che hanno difficoltà ad accedere al credito, ed in particolare precari, disoccupati, giovani in cerca di lavoro, possono accedere al prestito della speranza, un prestito erogato da una qualsiasi banca e di cui si fa garante la Commissione Episcopale Italiana (CEI) che intende, così, perseguire l'inclusione sociale facendo leva sulla responsabilità personale. Per poter accedere al prestito bisogna essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: certificazione ISEE rilasciata da ente ufficiale abilitato, attestante lo stato di necessità; copia della documentazione attestante il disagio, la malattia, o l'invalidità, rilasciata dall'INPS o da altro organo competente; lettera di Licenziamento e periodo di preavviso o fine contratto, o iscrizione alle liste di disoccupazione Il beneficio consiste in un importo non superiore a 7.500 euro, TAN non superiore al 2,5%, erogati in 6 rate bimensili di 1.250 euro ciascuna, come forma di sostegno al reddito. La rata mensile [ ... leggi tutto » ]


Prima casa: dall’acquisto all’affitto » rassegna di tutte le agevolazioni e i bonus vigenti

16 Settembre 2016 - Gennaro Andele


Prima casa: dall'acquisto all'affitto » Rassegna di tutte le agevolazioni e i bonus vigenti Ci chiediamo se l'acquisto della prima casa sia ancora un sogno realizzabile per i comuni mortali: con la redazione di questo articolo, vogliamo fornirvi un elenco di suggerimenti e consigli per arrivare ad avere la propria, tanto agognata, abitazione. La casa rimane il bene più amato dagli italiani: sono l'81,5%, secondo i dati ISTAT, i nuclei familiari che hanno un'abitazione di proprietà. Dal 2016 sono 19,5 milioni i contribuenti proprietari della casa in cui vivono che non devono più versare la TASI su questo bene, perché l'imposta è stata eliminata con la Legge di Stabilità. Sempre dal 2016, anche gli inquilini che adibiscono l'immobile ad abitazione principale non devono più versare la TASI. Un alleggerimento tributario che farà risparmiare complessivamente 3,5 miliardi di euro l'anno: risorse che resteranno nella disponibilità della stragrande maggioranza delle famiglie italiane [ ... leggi tutto » ]


Sostegno all’inclusione attiva – requisiti e procedure per ottenere il sussidio mensile riservato alle famiglie in condizioni economiche disagiate

5 Agosto 2016 - Lilla De Angelis


Il Sostegno per l'inclusione attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza accertata. Il sussidio viene erogato ai sensi dell'articolo 1 della legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016) che al comma 386 ha istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un apposito fondo, al fine di garantire l'attuazione del Piano nazionale per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale: nel successivo comma 387, lettera a) è stata individuata come priorità del Piano l'avvio su tutto il territorio nazionale di una misura di contrasto alla povertà. Il sussidio è subordinato ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa predisposto dai servizi sociali del Comune, in rete con i servizi per l'impiego, i servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti [ ... leggi tutto » ]


Dopo la sospensione del pagamento della quota capitale dei prestiti le banche non dovrebbero far pagare anche lo spread al debitore

15 Giugno 2015 - Giovanni Napoletano


Secondo il Collegio di coordinamento dell'Arbitro Bancario Finanziario (decisione 4136/15) le norme concordate fra ABI ed Associazioni di consumatori, che regolano sospensione della quota capitale dei prestiti erogati nell'ambito del credito al consumo e dei mutui garantiti da ipoteca su abitazione principale muovono dal presupposto secondo cui, al termine del periodo di sospensione, alla banca mutuante debba essere corrisposto il costo che durante la sospensione essa sostiene per procurarsi sul mercato interbancario la provvista di denaro goduta dal beneficiario nel periodo di sospensione (cioè il debito residuo esistente a quel momento). Tale costo è dato appunto dalla componente di riferimento dei tassi contrattuali d'interesse, ossia dall'Euribor per quelli variabili e dall'IRS per quelli fissi. Una interpretazione diversa, secondo la quale, durante la sospensione, debba essere salvaguardato anche il margine di profitto della banca mutuante, ossia la differenza (o spread) tra il suddetto tasso di rifinanziamento e l'ammontare degli interessi che [ ... leggi tutto » ]