notifica della cartella esattoriale e degli atti impositivi in generale


Notifica degli atti ad opera dell’ufficiale giudiziario e residenza sconosciuta del destinatario – quando è possibile il deposito di copia dell’atto nella casa comunale?

17 Giugno 2018 - Annapaola Ferri


L'articolo 143 del codice di procedura civile dispone che, se non sono conosciuti la residenza, la dimora e il domicilio del destinatario, l'ufficiale giudiziario esegue la notifica mediante deposito di copia dell'atto nella casa comunale dell'ultima residenza o, se questa è ignota, in quella del luogo di nascita del destinatario e la notifica si ha per eseguita nel ventesimo giorno successivo. Secondo la consolidata giurisprudenza di legittimità, solo la notifica a persona di residenza, dimora o domicilio sconosciuti legittima l'applicabilità della forma disciplinata dall'articolo 143 del codice di procedura civile, ma a tal fine è necessario che ricorra propriamente l'impossibilità di individuare i detti luoghi, nonostante l'espletamento delle indagini necessarie secondo l'ordinaria diligenza. La Corte di cassazione ha anche chiarito che i presupposti, legittimanti la notifica a norma dell'articolo 143 del codice di procedura civile, non sono solo il dato soggettivo dell'ignoranza, da parte del richiedente o dell'ufficiale giudiziario, circa [ ... leggi tutto » ]


Nulla la notifica ad un familiare se non effettuata presso la residenza del destinatario dell’atto

7 Giugno 2018 - Giuseppe Pennuto


La giurisprudenza di legittimità statuisce che qualsiasi atto va notificato, anche a mani di familiare convivente con il destinatario, ma nella residenza di quest’ultimo, pena la nullità della notifica. Infatti, secondo i giudici di legittimità, la notifica va ritenuta nulla quando la persona di famiglia riceva l'atto nel proprio appartamento, diverso da quello della residenza del destinatario dell'atto stesso. Inoltre, se la notifica è effettuata nelle mani di un familiare del destinatario, la presunzione di convivenza non meramente occasionale non opera nel caso in cui la notifica sia stata eseguita nella residenza propria del familiare, diversa da quella del destinatario dell'atto, con conseguente nullità della notifica stessa, non sanata dalla conoscenza indiretta dell'atto da parte del soggetto designato a riceverlo. In questi termini si sono espressi i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 14361/2018. [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale – l’onere di esibizione della relata dell’ufficiale giudiziario o dell’avviso di ricevimento postale grava in giudizio sul concessionario della riscossione ben oltre un quinquennio

13 Marzo 2018 - Paolo Rastelli


Grava sul concessionario della riscossione l'onere di provare la regolare notifica della cartella esattoriale: tale onere deve essere assolto mediante produzione in giudizio della relata di notifica, ovvero dell'avviso di ricevimento della raccomandata postale, essendo esclusa la possibilità di ricorrere a documenti equipollenti, quali, ad esempio, registri o archivi informatici dell'Amministrazione finanziaria o attestazioni dell'ufficio postale. In assenza di tali produzioni, l'onere probatorio posto a carico del concessionario non risulta assolto. Né quest'ultimo può fondatamente avvalersi del disposto di cui all'articolo 26 del Decreto Presidente della Repubblica 602/1973, secondo cui il concessionario deve conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notifica o l'avviso di ricevimento, ed ha l'obbligo di farne esibizione su richiesta del contribuent: tale norma, infatti, non enuclea un'ipotesi di esenzione, oltre il quinquennio, dall'onere della prova a vantaggio del concessionario, limitandosi a stabilire che quest'ultimo conservi la prova documentale [ ... leggi tutto » ]


Approvato il regolamento – anche i servizi di posta privati potranno ottenere la licenza per notificare atti giudiziari e verbali di multa

3 Marzo 2018 - Roberto Petrella


Com'è noto, l'attività di notifica a mezzo del servizio postale dei verbali di accertamento delle infrazioni al Codice della strada, nonché degli atti giudiziari in materia civile, penale ed amministrativa, per effetto della legge 124/2017, può essere svolta a decorrere dal 10 settembre 2017, in regime di libera concorrenza: quindi non più in esclusiva da Poste Italiane, ma anche da vettori privati muniti di specifica licenza rilasciata in base al regolamento approvato con la delibera (129/15/CONS del 20 febbraio 2018) dall'Autorità per le Garanzie nelle COMunicazioni (AGCOM). Il regolamento disciplina le modalità del rilascio della licenza individuale speciale necessaria per lo svolgimento dell'attività di notifica di atti giudiziari e delle violazioni del codice della strada a mezzo posta. Possono presentare domanda per il rilascio del titolo abilitativo, al Ministero dello sviluppo economico, i soggetti in possesso dei requisiti indicati dal regolamento per il rilascio dei titoli abilitativi (licenze individuali e [ ... leggi tutto » ]


Ruolo, estratto di ruolo e notifica della cartella esattoriale – impariamo a conoscere gli aspetti peculiari che caratterizzano atti e procedure nel sistema di riscossione coattiva esattoriale

20 Febbraio 2018 - Paolo Rastelli


Ruolo Nel sistema della riscossione coattiva a mezzo ruolo (disciplinata dall'articolo 49 del DPR 602/1973), il diritto di procedere all'esecuzione dell'agente della riscossione si fonda su un peculiare e caratterizzante titolo esecutivo, rappresentato dal ruolo. Il ruolo non è altro che l'elenco dei debitori predisposto dall'ente creditore e trasmesso all'agente della riscossione, avente natura di titolo di formazione amministrativa, munito, per espressa volontà di legge, di idoneità esecutiva senza necessità di alcuna comunicazione o notifica al debitore. Estratto di ruolo L'estratto di ruolo costituisce, invece, la riproduzione del titolo esecutivo rappresentato dal ruolo, un documento che, (si veda articolo 25 DPR 602/1973), riporta i dati relativi al contribuente, alla natura ed importo delle pretese iscritte a ruolo, nonché la descrizione, il codice e l'anno di riferimento del tributo, l'anno di iscrizione a ruolo, la data di esecutività del ruolo, l'ente creditore. L'estratto di ruolo, corredato della dichiarazione di conformità all'originale [ ... leggi tutto » ]