mutui agevolati per giovani coppie anche con contratto di lavoro atipico e per famiglie numerose


Agevolazioni mutui giovani » ora requisiti meno restrittivi

25 Settembre 2013 - Gennaro Andele


Condizioni per l'accesso al Fondo di Garanzia delle giovani coppie che chiedono un mutuo per la prima casa: dal 21 settembre 2013 i requisiti di accesso a tali agevolazioni sono stati modificati così da consentire a più soggetti che vogliano acquistare un'abitazione di avere un finanziamento che, teoricamente, dovrebbe venire concesso con più facilità dalle banche, grazie alla garanzie statali. Le modifiche introdotte sono contenute nel Dpr 103/2013, in vigore dal 21 settembre 2013. Le nuove disposizioni (che incidono sul Dpr 256 del 17 dicembre 2010) alzano la soglia di reddito per i beneficiari ed eliminano l'obbligo di avere una percentuale di reddito da lavoro dipendente, per non escludere i giovani precari. I mutui chiesti non possono comunqaue essere superiori a 200mila euro. La speranza è che si possano usare meglio i milioni sul Fondo di Garanzia per mutui agevolati ai giovani, visto che negli ultimi anni, con le precedenti [ ... leggi tutto » ]


Mutui prima casa per under 35 » sale la soglia del reddito per poter presentare la domanda

25 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Sale a quarantamila euro il reddito complessivo, imponibile ai fini IRPEF, da non superare per la presentazione della richiesta di mutuo per under 35. E' quanto ha stabilito il DPCM 24 giugno 2013 numero 103, recante il nuovo regolamento sulla disciplina del Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali. Il provvedimento modifica il decreto ministeriale numero 256 del 17 dicembre 2010 che aveva dato attuazione al Fondo per l'accesso al credito per acquistare abitazioni da parte delle giovani coppie e delle famiglie monogenitoriali con figli minori (istituito dal dl numero 112/2008). Il dpcm, che è entrato ufficialmente in vigore il 21 settembre 2013, modifica anche la regola per il calcolo degli interessi massimi sui finanziamenti. Fino a oggi per calcolare il tasso limite era previsto un doppio binario: nei mutui a tasso variabile l'Euribor più uno spread [ ... leggi tutto » ]


Incentivi ai mutui » cosa verrà fuori dal pacchetto casa varato dal governo?

12 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Il Pacchetto Casa approvato dal Consiglio ministri prevede, tra le altre misure, anche un intervento della Cassa Depositi e Prestiti per alimentare il mercato dei mutui per la prima casa, favorendo le fasce più deboli. Ma prima che si possano stipulare mutui usufruendo di questo fondo, però, dovrà essere siglato un accordo tra Abi e Cassa Depositi e Prestiti. Bisognerà capire poi, come interverrà pooi la Cassa Depositi e Prestiti, perchè non lo sa ancora nessuno. Serviranno decreti attuativi e tanti chiarimenti per comprendere come funzionerà questo aiuto di due miliardi di euro, che dovrebbe prendere forma di garanzie prestate a chi ha difficoltà ad accedere a un mutuo. Ora, la situazione è tale per cui, ad esempio, ad una giovane coppia vengono chiesti requisiti che non si hanno, per cui la misura sarebbe piuttosto importante. Non credo ci saranno condizioni differenti a quelle di mercato. L'intervento, infatti, è volto [ ... leggi tutto » ]


Piano casa – mutui agevolati alle giovani coppie e ai lavoratori atipici – sostegno affitti e morosità incolpevole – sospensione rate mutuo

29 Agosto 2013 - Simone di Saintjust


Fondo per la sospensione fino a 18 mesi del pagamento delle rate del mutuo Il Fondo è stato rifinanziato con 40 milioni di euro ed è anche noto come Fondo di Solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa. Chi può chiedere il finanziamento Può presentare domanda il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale, titolare di un mutuo contratto per l'acquisto dello stesso immobile non superiore a 250.000 euro e in possesso di indicatore ISEE non superiore a 30.000 euro. Il mutuo deve inoltre essere in ammortamento da almeno 1 anno al momento della presentazione della domanda e, in caso di ritardo nel pagamento delle relative rate, il ritardo non deve essere superiore a 90 giorni consecutivi. In caso di mutuo cointestato è sufficiente che le condizioni di cui sopra (proprietà dell'immobile, titolarità del mutuo e ISEE non superiore a 30.000 euro) sussistano nei confronti anche di [ ... leggi tutto » ]


Mutui agevolati inps per dipendenti pubblici in servizio o in pensione

18 Gennaio 2013 - Ludmilla Karadzic


Tipologie abitative per le quali può essere erogato il mutuo agevolato INPS Le abitazioni per le quali può essere erogato il mutuo devono essere ubicate sul territorio italiano e non devono avere le caratteristiche di abitazione di lusso, così come definite dal Decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 agosto 1969 e successive modificazioni ed integrazioni. Chi può fruire del mutuo agevolato INPS - Requisiti soggettivi Possono accedere alla prestazione gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, in attività di servizio o pensionati, che vantino un'anzianità di iscrizione e contribuzione alla predetta Gestione non inferiore a tre anni, eventualmente comprensiva di periodi di servizio a tempo determinato. Gli iscritti in attività di servizio devono, all'atto della domanda, essere titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il mutuo è concesso per l'acquisto della prima casa: qualora né l'iscritto, né un componente del nucleo familiare siano proprietari di [ ... leggi tutto » ]