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I 90 giorni per la notifica del verbale di multa decorrono dalla data dell’infrazione anche in caso di rilevamento automatico dell’eccesso di velocità

23 Marzo 2018 - Giuseppe Pennuto


A fronte dell'eccezione di tardività della notifica del verbale di accertamento sollevata dal trasgressore o dal proprietario del veicolo ed accolta in sede giudiziale, spesso la Pubblica Amministrazione (PA) ricorre denunciando violazione e falsa applicazione dell'articolo 201 del codice della strada, e contesta che, nel caso di rilevamento automatico dell'infrazione, l'accertamento dell'illecito avviene necessariamente in un momento successivo, richiedendo un'attività istruttoria complessa (a mezzo dell'esame dei fotogrammi e l'incrocio dei dati) finalizzata a riscontrare il nesso tra il veicolo di cui è stato registrato il transito e la proprietà dello stesso. Ricordiamo che l'articolo 201 del codice della strada dispone che, qualora la violazione non possa essere immediatamente contestata, il verbale, con gli estremi della violazione e con la indicazione dei motivi che hanno reso impossibile la contestazione immediata, deve, entro novanta giorni dall'accertamento, essere notificato all'effettivo trasgressore o al coobbligato (in genere, il proprietario del veicolo con cui è [ ... leggi tutto » ]


Infrazione rilevata con autovelox su rettilineo – in caso di contestazione differita nel verbale deve essere specificato il motivo per cui non è stato possibile procedere alla contestazione immediata

24 Novembre 2017 - Giuseppe Pennuto


In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiute a mezzo apparecchiature di controllo (autovelox), nell'ipotesi in cui esse consentono la rilevazione dell'illecito solo in tempo successivo, ovvero dopo che il veicolo sia già a distanza dal posto di accertamento, l'indicazione a verbale dell'utilizzazione di apparecchi di tali caratteristiche esenta dalla necessità di ulteriori precisazioni circa la contestazione immediata. Tuttavia, quando il tratto di percorrenza, controllato da autovelox, è un rettilineo, in via di principio, nulla impedisce agli organi di Polizia stradale di posizionarsi in modo tale che, visionata con i propri strumenti la velocità delle autovetture in transito, possano fermare l'autovettura di cui si è rilevato l'eccesso di velocita, per gli adempimenti inerenti alla contestazione. In un tale scenario, il verbale di contestazione non può limitarsi a rilevare che l'accertamento di infrazione è stato effettuato mediante autovelox perché deve specificare la ragione per la quale [ ... leggi tutto » ]


Opposizione a verbale di multa per passaggio con rosso rilevato da apparecchiatura elettronica – inutile eccepire l’omessa esibizione di attestazioni di manutenzione e controllo periodico del dispositivo

15 Novembre 2017 - Giuseppe Pennuto


In tema di rilevazione della violazione del divieto di proseguire la marcia con impianto semaforico rosso a mezzo di apparecchiature elettroniche, né il codice della strada né il relativo regolamento di esecuzione prevedono che il verbale di accertamento dell'infrazione debba contenere, a pena di nullità, l'attestazione che la funzionalità del singolo apparecchio impiegato sia stata sottoposta a controllo preventivo e costante durante l'uso. Al contrario, l'efficacia probatoria di qualsiasi strumento di rilevazione elettronica perdura sino a quando non risultino accertati, nel caso concreto, sulla base di circostanze allegate dall'opponente e debitamente provate, il difetto di costruzione, installazione o funzionalità dello strumento stesso, o situazioni comunque ostative al suo regolare funzionamento, senza che possa farsi leva, in senso contrario, su considerazioni di tipo meramente congetturale, connesse all'idoneità della mancanza di revisione o manutenzione periodica dell'attrezzatura a pregiudicarne l'efficacia ex articolo 142 del codice della strada. L'elemento costitutivo della pretesa sanzionatoria é [ ... leggi tutto » ]


Autovelox e tutor – modalità di accertamento della violazione del limite di velocità, approvazione e taratura dei dispositivi, privacy del trasgressore, segnalazione delle postazioni, contestazione immediata o differita

31 Agosto 2017 - Giuseppe Pennuto


Modalità di accertamento dell'eccesso di velocità con sistemi Autovelox e Tutor L'eccesso di velocità può essere oggetto di accertamento attraverso sistemi di rilevamento fissi, temporanei o mobili. I dispositivi ed i mezzi tecnici di controllo delle violazioni, infatti, possono essere sia di tipo temporaneo, per consentire un'utilizzazione più flessibile sul territorio, sia di tipo fisso, ovvero installati permanentemente in postazioni appositamente allestite per garantire un controllo sistematico di tratti di strada caratterizzati da criticità particolari o da elevata sinistrosità, sia, infine, mobili, vale a dire installati a bordo di veicoli, e che permettono il rilevamento anche in movimento. Le modalità di accertamento sono ugualmente valide ed efficaci. Tuttavia, in base alla vigente normativa, l'impiego di postazioni fisse di rilevamento senza la presenza degli operatori di polizia non può ritenersi una modalità ordinaria di controllo, ma rappresenta uno strumento utilizzabile solo su alcune strade ed in presenza di determinate condizioni. In [ ... leggi tutto » ]


Autovelox e tutor – fissate per decreto le distanze minime per il posizionamento delle segnalazioni di preavviso relative alle postazioni di controllo della velocità

30 Luglio 2017 - Giuseppe Pennuto


Autovelox e tutor - Finalmente fissate per decreto le distanze minime per il posizionamento delle segnalazioni di preavviso relative a postazioni di controllo della velocità Il codice della strada prevede, all'articolo 45, l'approvazione e l'omologazione dei dispositivi utilizzati per l'accertamento ed il rilevamento automatico delle violazioni alle norme di circolazione dei veicoli (autovelox, tutor). La sentenza della Corte Costituzionale 113/2015 aveva dichiarato incostituzionale l'articolo 45 del Codice della strada nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate per l'accertamento delle violazioni ai limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con il decreto 282/2017, ha deciso di uniformare le procedure relative all'omologazione e alla verifica periodica dei dispositivi finalizzati all'accertamento ed al rilevamento automatico delle violazioni alle norme circolazione dei veicoli: tutti i dispositivi, per l'accertamento dei limiti massimi di velocità, dovranno essere sottoposti a [ ... leggi tutto » ]