recupero crediti di lavoro


In caso di fallimento del datore di lavoro il pagamento del trattamento di fine rapporto (tfr) da parte del fondo di garanzia inps è subordinato all’ammissione del credito del lavoratore allo stato passivo (insinuazione al passivo)

25 Aprile 2019 - Tullio Solinas


In caso di fallimento del datore di lavoro, il pagamento del trattamento di fine rapporto (TFR) da parte del fondo di garanzia INPS richiede, secondo la disciplina della legge 297/1982, articolo 2, che il lavoratore assolva all'onere di dimostrare che è stata emessa la sentenza dichiarativa di fallimento e che il suo credito è stato ammesso allo stato passivo, senza che questo requisito possa essere escluso a seguito della dimostrazione, da parte del lavoratore, che la mancata insinuazione nel passivo fallimentare del suo credito è addebitabile alla incolpevole non conoscenza da parte sua dell'apertura della procedura fallimentare, poiché la legge fallimentare contiene una serie di disposizioni che assicurano ai terzi la possibilità di conoscenza in relazione ai diversi atti del procedimento e svolgono, quindi, la funzione di una vera e propria pubblicità dichiarativa. Il pagamento del trattamento di fine rapporto (TFR) da parte del fondo di garanzia INPS è subordinato [ ... leggi tutto » ]


Tfr e inadempienze inps » difficoltà di recupero dal fondo di garanzia

6 Giugno 2017 - Gennaro Andele


TFR e inadempienze INPS » Difficoltà di recupero dal fondo di garanzia In questo articolo ci occupiamo delle questioni relative alla difficoltà di accesso al fondo di garanzia e al tortuoso e costoso iter che il lavoratore deve seguire per recuperare dall'Inps il proprio Tfr. Nell'intervento di oggi, vogliamo esaminare le norme vigenti, in senso sfavorevole al lavoratore, anche da parte dell'Inps, nelle ipotesi in cui l'Istituto venga chiamato a supplire alle inadempienze delle aziende (ma anche proprie, come nel caso di omessa o intempestiva vigilanza sui versamenti dei contributi da parte del datore di lavoro). Dunque, affrontiamo l'ipotesi, sempre più frequente, di dichiarazione di fallimento di una società con chiusura immediata dello stesso senza che avvenga la disamina delle insinuazioni del credito anche tempestive. Questo può accadere quando non esistono beni da ripartire (attivo fallimentare). Ma cosa succede al Tfr del lavoratore che non ha agito in tempo per [ ... leggi tutto » ]


Controversie in materia di prestazioni del fondo di garanzia per il tfr – entro quanto tempo dalla data di presentazione della domanda può essere proposta azione giudiziale

8 Gennaio 2016 - Patrizio Oliva


Per le controversie in materia di prestazioni del Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto, in mancanza di un provvedimento esplicito sulla domanda dell'assicurato, l'azione giudiziaria può essere proposta, a pena di decadenza, entro il termine di un anno e trecento giorni dalla data di presentazione della richiesta di prestazione. Infatti, la normativa vigente (articolo 4 decreto legge 438/92) prevede, per le controversie in materia di prestazioni del Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto che l'azione giudiziaria possa essere proposta, a pena di decadenza, entro il termine di un anno dalla data dalla data di comunicazione della decisione sull'istanza presentata dal lavoratore pronunziata dai competenti organi dell'istituto o dalla data di scadenza del termine stabilito per la pronunzia della predetta decisione, ovvero dalla data di scadenza di termini prescritti per l'esaurimento del procedimento amministrativo. Quando non c'è un provvedimento esplicito sulla domanda dell'assicurato, vanno considerati [ ... leggi tutto » ]


Il tfr del lavoratore ammesso al passivo fallimentare deve essere erogato dal fondo di garanzia inps

8 Gennaio 2016 - Tullio Solinas


L'INPS non può negare l'esistenza del diritto al TFR e alle ultime tre mensilità se si tratta di crediti ammessi al passivo in sede di procedura concorsuale. Ciò perchè l'INPS subentra ex lege nel debito del datore di lavoro insolvente, previo accertamento del credito del lavoratore e dei relativi accessori mediante insinuazione nello stato passivo divenuto definitivo e nella misura in cui esso risulta in quella sede accertato. In altre parole, una volta che i crediti vantati dai lavoratori siano stati, a torto o a ragione, definitivamente ammessi al passivo della società sottoposta a procedura concorsuale, l'INPS non può contestare tale accertamento, che vincola l'istituto previdenziale sia che abbia partecipato alla procedura concorsuale, sia che ad essa sia rimasto estraneo. L'assunto è confermato dalla ratio della legge, che è quella di garantire i crediti insoddisfatti dei lavoratori, senza costringerli ad ulteriori estenuanti accertamenti in altra sede nei confronti dell'INPS nonché [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti di lavoro per differenze retributive – legittimo pretendere gli importi delle ritenute versate dall’azienda prima del pignoramento

16 Settembre 2015 - Giorgio Martini


In tema di recupero dei crediti di lavoro per differenze retributive, è legittimo il pignoramento attivato dal lavoratore per ottenere l'importo delle ritenute già versate all'erario prima della notifica dell'atto. Per giurisprudenza consolidata, infatti, l'accertamento e la liquidazione del credito spettante al lavoratore per differenze retributive devono essere effettuati al lordo sia delle ritenute fiscali, sia di quella parte delle ritenute previdenziali gravanti sui lavoratore. In particolare, al datore di lavoro è consentito procedere alle ritenute previdenziali a carico del lavoratore solo nel caso di tempestivo pagamento del relativo contributo. Per quanto concerne, invece, le ritenute fiscali, esse non possono essere detratte dal debito per differenze retributive, giacché la determinazione di esse attiene non al rapporto civilistico tra datore e lavoratore, ma a quello tributario tra contribuente ed erario, e dovranno essere pagate dal lavoratore soltanto dopo che questi abbia effettivamente percepito il pagamento delle differenze retributive dovutegli. Questo l'orientamento [ ... leggi tutto » ]