contratti di prestito e di garanzia


Rescissione anticipata del contratto di credito al consumo con restituzione del bene – vessatoria la clausola che obbliga il debitore a conferire mandato di vendita al meglio

3 Giugno 2015 - Giovanni Napoletano


Spesso nei contratti di finanziamento di credito al consumo finalizzati all'acquisto di un bene (in particolare per quel che attiene i veicoli) è prevista la possibilità di rescissione anticipata con contestuale obbligo per il debitore di mettere il bene a disposizione del creditore e di conferire a quest’ultimo mandato irrevocabile a venderlo al meglio, senza alcun obbligo di rendiconto. Il ricavato è riconosciuto a credito del cliente per l'estinzione del debito residuale. Tale previsione, nella misura in cui non consente al debitore di conoscere in anticipo i criteri di effettuazione della valutazione, né gli consente alcun diritto di informazione sulle modalità di concreta determinazione del valore di vendita del bene oggetto di riconsegna, genera un indubbio squilibrio tra la posizione del cliente e quella del finanziatore che potrebbe essere ritenuto “significativo” rispetto a quanto normato dal Codice del consumo. Siffatta clausola, infatti, è da ritenersi vessatoria poiché in contrasto con [ ... leggi tutto » ]


Prestito vitalizio ipotecario: dal 6 maggio 2015 è legge » cenni storici, informazioni dettagliate, pro e contro

11 Maggio 2015 - Gennaro Andele


Prestito vitalizio ipotecario: dal 6 maggio 2015 è legge » Cenni storici, informazioni dettagliate, pro e contro A partire dal 6 maggio 2015, nel nostro ordinamento giuridico è diventato operativo il prestito vitalizio ipotecario: di cosa si tratta? Come anticipato in apertura, dallo scorso 6 maggio 2015 è realtà la nuova normativa sul prestito vitalizio ipotecario, con l'entrata in vigore della legge 44/2015. La novità, in linea piuttosto generale, interessa gli over 60 che possono trasformare la propria casa in una sorta di “bancomat” per ottenere liquidità immediata al fine di fronteggiare determinate spese per sé o per i familiari, ipotecando l'immobile ma continuando a mantenere il diritto ad abitarlo e rimanendone proprietari. Ma nel dettaglio, come funziona la disciplina del prestito vitalizio ipotecario? Come mai solo oggi viene introdotta? A chi è utile? Quali sono vantaggi e svantaggi? A queste e ad altre domande risponderemo nei paragrafi a venire. [ ... leggi tutto » ]


Prestito vitalizio ipotecario – le nuove regole

20 Marzo 2015 - Stefano Iambrenghi


Il prestito vitalizio ipotecario - caratteristiche e vantaggi Diventa praticamente legge (il via libera dalla Commissione Finanze e Tesoro del Senato è di ieri, 18 marzo 2015) il provvedimento che fissa le regole con le quali il prestito vitalizio ipotecario assurge al ruolo di forma di finanziamento ufficiale, concretamente praticabile; consentendo così al proprietario di un immobile, di età superiore a 60 anni, di convertire parte del valore del bene in contanti per soddisfare esigenze di liquidità, senza essere obbligato a lasciare la casa in cui risiede (che viene comunque posta a garanzia del finanziamento), senza perderne la proprietà e senza dover sostenere il rimborso rateale del capitale ottenuto in prestito. Si pensi alle improvvise emergenze sanitarie che possono comportare spese anche rilevanti, o ancora, alla necessità di disporre di immediate disponibilità finanziarie per supportare, ad esempio, i figli nell'acquisto della casa. Si tratta, inoltre, di uno strumento che può [ ... leggi tutto » ]


L’oscuro mondo dei contratti di prestito » facciamo luce su diritti e doveri del consumatore/debitore

9 Marzo 2015 - Andrea Ricciardi


L'oscuro mondo dei contratti di prestito » Facciamo luce su diritti e doveri del consumatore/debitore Il nostro ordinamento giuridico regolamenta gli strumenti attraverso i quali i cittadini possono ottenere prestiti o dilazioni di pagamento: le carte di pagamento, i contratti di credito al consumo e la cessione del quinto dello stipendio o pensione, più altre forme di prestito, non meno importanti. Vediamo dunque, soffermandoci uno per uno, tutte le tipologie di contratto di prestito nel seguito dell'articolo. Il credito al consumo in generale Il credito al consumo è la concessione, nell'esercizio di un'attività commerciale o professionale, di credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione finanziaria a favore di una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta. Il credito al consumo, quindi, è rivolto esclusivamente al singolo individuo ed alle famiglie, che necessitano del credito per far fronte [ ... leggi tutto » ]


Debito solidale e coobbligati – rinuncia del creditore alla solidarietà verso uno dei condebitori con o senza remissione

29 Gennaio 2015 - Loredana Pavolini


Come sappiamo, il debito è in solido quando più debitori (condebitori) sono tutti obbligati al rimborso, in modo che ciascuno può essere costretto all'adempimento per la totalità del debito (o parte di esso) e l'adempimento di uno libera gli altri. Analizziamo, adesso, le differenze fra rinuncia alla solidarietà a favore di uno dei condebitori con o senza remissione del debito pro quota. Supponiamo che cinque debitori rispondano in solido, verso il creditore, di un debito di 5 mila euro. Ipoteticamente ciascuno dei condebitori deve al creditore mille euro (debito pro quota), anche se il creditore può pretendere da uno solo dei debitori l'intero importo di 5 mila euro, o parte di esso. Se uno dei condebitori, Tizio, paga la somma di 400 euro al creditore e questi gli rilascia quietanza con la formula per la parte di lui, senza riserva [di agire per i restanti 600 euro dovuti pro quota], [ ... leggi tutto » ]