tutela consumatori - codice del consumo vizi della cosa venduta garanzie e recesso - consumismo responsabile


Vizi della cosa venduta – lo scontrino fiscale è prova dell’avvenuto acquisto

14 Luglio 2015 - Giovanni Napoletano


A fronte dell'acquisto al dettaglio di beni di consumo, acquisto che normalmente avviene verbalmente e attraverso lo scambio reale della cosa e del prezzo, non si può esigere dall'acquirente consumatore prova più specifica e dettagliata dell'acquisto che la produzione dello scontrino fiscale rilasciato dal negoziante: documento che è da ritenere idoneo a fornire la prova richiesta, soprattutto se il documento rilasciato da quel negozio tratti quel tipo di articoli e se il relativo prezzo corrisponda al valore del bene. Ove il prezzo corrisponda al valore del bene che si assume acquistato e la marca rientri fra quelle commercializzate in quel negozio, la contestazione dell'acquisto da parte del venditore e l'addebito al cliente di essersi disonestamente avvalso di un documento altrui, assume la valenza di una vera e propria eccezione, i cui elementi costitutivi debbono essere dimostrati da chi tale eccezione sollevi. Tanto più quando si consideri che è ben più [ ... leggi tutto » ]


Farmacie online certificate: siamo al via » per combattere le truffe in rete si adottano controlli più severi

12 Giugno 2015 - Gennaro Andele


Farmacie online certificate: siamo al via » Per combattere le truffe in rete si adottano controlli più severi Arrivano le farmacie certificate online: a partire dal prossimo luglio 2015, infatti, anche nel BelPaese sarà consentita la vendita di medicinali in rete, con regole molto rigide. I siti autorizzati saranno identificabili. Come accennato nell'incipit, a partire da luglio chi deciderà di comprare un farmaco online potrà farlo con qualche importante garanzia in più. Ciò perchè, l'agenzia del farmaco italiana, recependo la Direttiva Europea, metterà paletti molto rigidi a tutela della salute dei consumatori nell'acquisto dei medicinali in rete. Si potranno acquistare solo prodotti non soggetti a obbligo di prescrizione, da siti legali italiani o europei che dovranno rispettare obblighi precisi. Ad esempio, si dovranno indicare i recapiti e i riferimenti dell'Autorità che ha rilasciato l'autorizzazione per la vendita di farmaci e alla quale è stato notificato l'avvio dell'attività online. Inoltre, si dovrà [ ... leggi tutto » ]


Preliminare di compravendita – i termini di prescrizione per la denuncia di vizi non decorrono dalla data di immissione anticipata

25 Febbraio 2015 - Piero Ciottoli


in caso di preliminare di compravendita, la consegna anticipata dell'immobile oggetto dell'accordo effettuata prima della stipula del rogito non determina la decorrenza del termine di decadenza per opporre i vizi noti, né comunque di quello di prescrizione, perché l'onere della tempestiva denuncia presuppone che sia avvenuto il trasferimento del diritto. Per il preliminare di vendita non trovano, dunque, applicazione le norme sulla garanzia della cosa venduta, norme che hanno come loro presupposto l'avvenuto trasferimento della proprietà del bene, in quanto il contratto in esame è caratterizzato, come è noto, tra l'altro, proprio dalla mancanza dell'effetto traslativo. Piuttosto, prima della stipula dell'atto definitivo, la presenza di vizi nel bene consegnato, abilita il promissario acquirente per la denuncia dei vizi della cosa venduta - ad opporre una eccezione di contratto non adempiuto al venditore che gli chieda di aderire alla stipulazione del contratto definitivo e di pagare contestualmente il saldo del prezzo, [ ... leggi tutto » ]


Raccolta differenziata » scattano multe più severe per chi abbandona immondizia in strada

19 Giugno 2014 - Stefano Iambrenghi


Raccolta differenziata e abbandono della spazzatura per strada: alcuni Comuni hanno introdotto controlli attraverso videoregistrazioni e aumentato gli importi delle multe contro chi porta l'immondizia da altre città. L'abbandono dell'immondizia per strada è una (cattiva) abitudine, purtroppo, diffusa in tutta Italia, che, agli italiani costa cara. Circa qualche miliardo di euro l'anno, che chi paga i tributi comunali ritrova puntualmente nella tassa sui rifiuti. Le responsabilità, sono un po' di tutti. Soprattutto dei furbetti che amano spostare i rifiuti in altre località per evitare i costi della raccolta differenziata. Certo, è molto più semplice mettere tutto in un sacco nero e abbandonarlo per strada, sperando di farla franca. Ma vediamo come i diversi Comuni italiani stanno tentando di contrapporsi a questa scomoda pratica. A Udine, ad esempio, la strategia di guerra si basa sull'uso di agenti in borghese e telecamere nascoste nelle zone più a rischio. Le multe arrivano fino [ ... leggi tutto » ]


Consumatori: diritti e doveri » la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche

13 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


Diritti e doveri dei consumatori: Ci stiamo adeguando all'Europa sulla gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) adattandoci ad un'apposita direttiva emanata dall'Ue. La nuova normativa è simile a quella antecedente, con l'aggiunta di alcune piccole novità. Eccone i punti fondamentali. Gli apparecchi elettrici ed elettronici, come cellulari, elettrodomestici, lampade, televisori, giocattoli elettrici e, più in generale, tutte quelle apparecchiature alimentate dalla corrente elettrica, non possono essere smaltiti come normali rifiuti urbani. Pertanto, i consumatori hanno diverse possibilità per liquidarli. La prima opzione è di portarli presso appositi centri di raccolta o nelle isole ecologiche predisposte dal Comune. Sussiste anche la possibilità di richiedere, di solito tramite numero verde, il ritiro a domicilio (se previsto), organizzato dalla società che gestisce la raccolta dei rifiuti. Ultima alternativa è quella di consegnarli al rivenditore da cui si acquista un bene della stessa tipologia, che ha l'obbligo di ritirarlo gratuitamente. I [ ... leggi tutto » ]