sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


Assegno rubato » la banca è responsabile se non lo comunica al cliente

18 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


È responsabile la banca se ha informato con ritardo il cliente riguardo ad un assegno rubato. E'quanto emerge dalla sentenza 14838/13 della prima sezione civile della Corte suprema. Quelli che seguono, i fatti. Tizo versa un assegno sul proprio conto corrente in banca. La banca N (negoziatrice) glielo accredita. L'assegno era stato emesso da Caio su un modulo della banca trattaria T, Dopo qualche giorno la banca trattaria T comunica alla banca negoziatrice N che l'assegno (insieme ad altri) era stato oggetto di rapina, regolarmente denunciata, e quindi non poteva trasferirne il controvalore perché non in possesso del modulo firmato dal traente Caio. La banca negoziatrice, allora, chiede a Tizio la restituzione di quanto gli aveva già accreditato. Il problema è che la banca negoziatrice informa Tizio e chiede indietro i soldi solo un anno dopo essere stata informata dalla banca trattaria che l'assegno era stato rubato. Tizio non intende [ ... leggi tutto » ]


La banca è responsabile dell’illecito commesso dal proprio dipendente

18 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


La banca è responsabile per la condotta disdicevole del suo impiegato e deve effettuare il risarcimento del danno al risparmiatore/consumatore. Si sa, i rapporti tra risparmiatori e Banche diventano ogni giorno più difficili, vuoi perché queste ultime non erogano più credito vuoi anche perché, in momenti di crisi come questi, c'è poco da versare in Banca. In ogni caso, le vicende che negli ultimi anni hanno caratterizzato i rapporti banca-cliente hanno originato nell'intero sistema bancario un senso di incertezza generale che spaventa i risparmiatori che, come 50 anni fa, sono tornati a mettere i propri soldini sotto il materasso. Comunque, è bene sapere che la responsabilità della Banca scatta in tutti i casi in cui il comportamento del proprio dipendente agevoli un danno nei confronti dei clienti dell'Istituto di credito. Questo importante principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione, la quale, con la pronuncia 8210/13, ha stabilito che: La [ ... leggi tutto » ]


Danno da vacanza rovinata » le norme e gli orientamenti giurisprudenziali

9 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Normativa e giurisprudenza su danno da vacanza rovinata Tempo di ferie, per molti italiani, alle prese con le tanto agognate vacanze estive. In milioni partiranno per concedersi qualche giorno di riposo, villeggiando al mare, in montagna o dovunque si possa beneficiare di un po' di svago. Ma, purtroppo non sempre si riesce ad avere dalla villeggiatura quello che ci si aspetta. Infatti, a causa di tour operator poco affidabili, trasporti lenti e infidi, disservizi, strutture inadeguate, le vacanze possono giocare un brutto scherzo ai consumatori, che spesso tornano più tesi e stressati di prima. Per tutti quelli che hanno subito "ingiustizie", durante il meritato periodo di riposo, è bene sapere che si può usufruire, nei casi che lo permettono, del risarcimento del danno da vacanza rovinata. Ma che cosa si intende, appunto, per danno da vacanza rovinata? Per cominciare, bisogna introdurre il danno da vacanza rovinata dal punto di vista [ ... leggi tutto » ]


Vacanza rovinata » non c’è risarcimento se spiaggia è impraticabile

7 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Albergatore non deve risarcire il cliente per il danno da vacanza rovinata se la spiaggia è infestata da alghe » Sentenza Cassazione L'albergatore non deve risarcire il turista per l'insoddisfacente fruibilità della spiaggia infestata da alghe. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la sentenza 13192 del 28 maggio 2013, ha sancito che: In tema di risarcimento del danno da “vacanza rovinata”, è respinta la domanda da parte del cliente per l'insoddisfacente fruibilità della spiaggia infestata da alghe: la prescrizione contenuta nell'articolo 366 Cpc, secondo la quale il ricorso per cassazione deve a pena d'inammissibilità contenere l'esposizione sommaria dei fatti di causa, non può ritenersi osservata quando il ricorrente come nella specie si limiti a riprodurre nei motivi del ricorso (tutti o parte degli) atti o documenti del giudizio di merito. Ai fini del rispetto del principio di autosufficienza è infatti necessario che vengano riportati nel ricorso [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento per scomparsa oggetti in hotel » la responsabilità dell’albergatore

4 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Il risarcimento per la scomparsa degli oggetti del cliente in Hotel e la responsabilità dell'albergatore » Cosa dice il codice civile E' bene sapere che l'albergatore è responsabile di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione per tutto quello che il cliente ha con sé in camera o più in generale all'interno dell'albergo, incluse le cose del cliente di cui l'albergatore assume la custodia al di fuori dell'albergo, come disposto dall'articolo 1783 del Codice Civile. Non bisogna, quindi, lasciarsi ingannare dagli avvisi che, talvolta, si trovano nelle strutture ricettive e che escludono la responsabilità dell'albergatore. Perciò, se se in camera o in qualunque altra parte dell'albergo trovate cartelli del tipo La Direzione non risponde per eventuali furti di oggetti lasciati nelle stanze o di oggetti non lasciati in custodia, sappiate che sono avvisi ingannevoli e che di fatto non hanno alcun valore giuridico. Affidamento degli oggetti all'albergatore Il cliente di un hotel [ ... leggi tutto » ]