sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di fisco tributi e contributi


Notifica di atti impoesattivi a società commerciali

13 Settembre 2012 - Giorgio Valli


Notifica a società commerciali di atti impoesattivi - la procedura Già con l'ordinanza numero 13016, datata 24 luglio 2012, i giudici di piazza Cavour sono intervenuti in tema di notifica alle società commerciali destinatarie degli accertamenti tributari, e delle successive cartelle esattoriali a fronte di omesso pagamento degli importi iscritti a ruolo. Il principio sancito è quello in base al quale la notifica degli avvisi di accertamento e delle cartelle esattoriali deve essere perfezionata presso la sede sociale. In alternativa, quando la notifica presso la sede sociale risulta non esperibile, la notifica deve avvenire nei riguardi dell persone fisiche che la rappresentano, che risultano individuate negli atti e la cui residenza coincide con il domicilio fiscale della società. Solo in ultima istanza, la notifica può essere effettuata con il ricorso all'affissione nell'albo del comune in cui la società è domiciliata. In altre parole, per la Corte di Cassazione, il criterio [ ... leggi tutto » ]


Elusione, interposizione fittizia e poteri della corte di cassazione

14 Agosto 2012 - Giorgio Valli


ELUSIONE, INTERPOSIZIONE FITTIZIA E POTERI DELLA CORTE DI CASSAZIONE Con l'ordinanza numero 13089/2012 la Suprema Corte torna sul tema spinoso delle operazioni concatenate realizzate con modalità tali da comportare un illegittimo carico di imposta. Il caso esaminato dalla Corte è quello di un soggetto che stipula un contratto preliminare di compravendita di un terreno con un altro soggetto, incassando dall'acquirente una somma (poi non restituita) a titolo di acconto, salvo poi donare detto terreno alla figlia la quale a sua volta effettuerà la vendita al promissario acquirente del padre. L'avviso di accertamento impugnato, notificato al padre promissario venditore, viene confermato in primo grado ma poi annullato in secondo. Il ricorso proposto dall'Agenzia contro la sentenza della CTR Piemonte viene, infine, accolto dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza in commento la quale rinvia la causa ad altra sezione della medesima Commissione. La decisione emessa è fondata su due disposizioni: in primo [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione omessa e recupero dei crediti di imposta

13 Agosto 2012 - Giorgio Valli


Stop alla tolleranza sul recupero dei crediti di imposta se la dichiarazione è omessa C'è da dire che il fisco, fino alla data di diramazione della circolare 34/E (6 agosto 2012) si era dimostrato abbastanza tollerante riconoscendo i crediti in autotutela, a seguito di controllo dei documenti (naturalmente in assenza di imposte dovute) con la sola richiesta di una sanzione di 258 euro per la dichiarazione omessa. Adesso, in particolare nella fattispecie in cui fosse stato utilizzato in compensazione il credito risultante da una dichiarazione omessa, il contribuente dovrà prima pagare le imposte, le sanzioni, gli interessi e i compensi di riscossione, iscritti a ruolo a seguito della liquidazione automatizzata della dichiarazione presentata, e poi proporre istanza per ottenere il credito a rimborso relativo alla dichiarazione omessa. La circolare, di fatto, mette tutti i contribuenti nella condizione di chiedere e, qualora esistano i presupposti, ottenere il riconoscimento del credito, previo [ ... leggi tutto » ]


La notifica degli atti a mezzo del servizio postale

29 Luglio 2012 - Giorgio Valli


La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo posta La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo del servizio postale (articolo 149 codice procedura civile e legge 890/82). In tale evenienza, l'ufficiale giudiziario scrive la relazione di notifica (relata) sull'originale e sulla copia dell'atto, facendovi menzione dell'ufficio postale per mezzo del quale spedisce la copia al destinatario in piego raccomandato con avviso di ricevimento: quest'ultimo è allegato all'originale. Tale forma di notifica si svolge pertanto con la collaborazione di due pubblici ufficiali: l'ufficiale giudiziario e l'agente postale. Nell'effettuare questa particolare forma di notifica l'ufficiale giudiziario deve: utilizzare speciali buste e moduli e avvisi di ricevimento tutti di colore verde; scrivere la relata di notifica sull'originale e sulla copia dell'atto da notificare in busta chiusa, apponendo su quest'ultima le indicazioni del nome, cognome, residenza, dimora o domicilio del destinatario, il numero del registro cronologico, la propria sottoscrizione e il [ ... leggi tutto » ]


Anche gli avvisi bonari a volte si impugnano

16 Maggio 2012 - Giorgio Valli


Contenzioso tributario - Contro quali atti può essere proposto ricorso L'articolo 19 del Decreto Legislativo del 31 dicembre 1992 numero 546, recante disposizioni sul processo tributario stabilisce che Il ricorso può essere proposto avverso: l'avviso di accertamento del tributo; l'avviso di liquidazione del tributo; il provvedimento che irroga le sanzioni; il ruolo e la cartella di pagamento; l'avviso di mora  (e intimazione di pagamento numero d.r.); gli atti relativi alle operazioni catastali indicate nell'articolo 2, comma 3; il rifiuto espresso o tacito della restituzione di tributi, sanzioni pecuniarie ed interessi o altri accessori non dovuti; il diniego o la revoca di agevolazioni o il rigetto di domande di definizione agevolata di rapporti tributari; (e bis) l'iscrizione di ipoteca sugli immobili di cui all'articolo 77 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, numero 602, e successive modificazioni; (lettera inserita dall'articolo 35 decreto legge 04.07.2006, numero 223, così come modificato [ ... leggi tutto » ]