le centrali rischi della banca d'italia - cr e cai


Iscrizione in cai – illegittima se il pagamento tardivo dell’assegno viene comunicato oltre i termini di legge ma prima che sia stata attivata la procedura di segnalazione

23 Giugno 2015 - Tullio Solinas


Può accadere che il pagamento tardivo di un assegno scoperto avvenga entro i 60 giorni previsti e che la comunicazione dell'avvenuta regolarizzazione (quietanza liberatoria) giunga alla banca dopo tale termine, ma prima che sia stato dato avvio alla procedura di segnalazione in CAI (Centrale Rischi Interbancaria). In tale ipotesi, è illegittima l'iscrizione in CAI del nominativo di chi ha emesso l'assegno scoperto perchè, in tal modo, la banca integra un comportamento contrario alla buona fede. Secondo l'Arbitro Bancario Finanziario, infatti, non possono essere trattate allo stesso modo la fattispecie in cui la banca abbia trasmesso il nominativo del traente all'archivio [ ... leggi tutto » ]


Centrale rischi bankitalia – la segnalazione di sofferenza del credito è legittima anche in assenza di una condizione di insolvenza del debitore

2 Febbraio 2015 - Simonetta Folliero


Il servizio per la centralizzazione dei rischi creditizi o Centrale Rischi Banca d'Italia Il Servizio per la centralizzazione dei rischi creditizi, comunemente denominato Centrale Rischi ed affidato alla Banca d'Italia, costituisce uno strumento di ausilio per gli intermediari per la valutazione del merito creditizio della clientela e, in generale, per l'analisi e la gestione del relativo rischio, attraverso il quale si persegue l'obiettivo di accrescere la stabilità del sistema. Tale servizio trova la sua regolamentazione nelle istruzioni specificamente emanate dalla Banca d'Italia agli altri enti creditizi che, al fine del contenimento dei rischi derivanti dal cumulo dei fidi, prevedono un [ ... leggi tutto » ]


Il protesto di assegni scoperti non trasferibili – un vantaggio solo per i notai e non per il beneficiario

21 Gennaio 2015 - Ludmilla Karadzic


Evitare il protesto di un assegno scoperto apponendo la clausola "senza spese e senza protesto" Esiste un modo semplice per tentare di risolvere alla radice il problema del protesto di assegni di importo pari o superiore a mille euro: apporre sull'assegno la clausola “senza spese e senza protesto”. Ma, per quale ragione il beneficiario dovrebbe accettare un assegno con una clausola simile? Per comprenderlo bisogna fare qualche passo indietro. Tempo fa gli assegni di importo facciale pari o superiore a mille euro potevano essere girati: erano cioè trasferibili. Se Caio (traente) emetteva un assegno a favore di Tizio (beneficiario) e [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori » tutto ciò che bisogna conoscere sulle centrali rischi (cr sic e cai)

15 Gennaio 2015 - Gennaro Andele


Cattivi pagatori » Tutto ciò che bisogna conoscere sulle Centrali Rischi (CR Sic e Cai) Cattivi pagatori ed inserimento dei dati nelle famigerate Centrali Rischi, Cr (pubblica), Sic (Sistema di informazioni creditizie - private) o CAI (Centrale d'Allarme Interbancaria): una guida per il debitore in difficoltà o per chiunque voglia saperne di più. Quando si parla di credito, ogni tanto si sente parlare di Liste dei Cattivi Pagatori, cosa sono di preciso? Può succedere: una spesa imprevista, una svista, il lavoro che viene a mancare, oppure qualche acquisto di troppo ed il pagamento della rata salta. Che si tratti di [ ... leggi tutto » ]


Accollo interno di mutuo ipotecario – la segnalazione in cr deve essere effettuata al solo nome dell’accollante

17 Settembre 2014 - Ornella De Bellis


Accollo interno di mutuo ipotecario - La segnalazione in CR deve essere effettuata al solo nome dell'accollante Quando il creditore eroga un prestito al debitore, il debitore può successivamente "accollare" (nel senso di trasferire) gli obblighi assunti ad un terzo. Se si verifica una simile circostanza, l'operazione di trasferimento del debito assume la denominazione di accollo, il debitore viene indicato come accollato ed il terzo definito soggetto accollante. Il creditore, dal canto suo, può aderire o meno all'accollo. La mancata adesione all'accollo da parte del creditore ha come conseguenza la rilevanza esclusivamente interna (ai rapporti tra accollato ed accollante) dell'accollo. [ ... leggi tutto » ]