riscossione coattiva di cartella esattoriale avviso di accertamento esecutivo e ingiunzione fiscale


Riscossione coattiva esattoriale ai tempi dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia coronavirus

23 Marzo 2020 - Paolo Rastelli


Il decreto legge 18/2020 (cosiddetto Cura Italia) ha fissato un periodo di sospensione delle attività di riscossione coattiva esattoriale, che va dal giorno 8 marzo 2020 al 31 maggio 2020: in tale periodo, Agenzia Delle Entrate Riscossione (ADER) non potrà notificare alcuna cartella di pagamento, neanche attraverso la posta elettronica certificata. Anche i termini per il pagamento sono sospesi nel periodo di sospensione, fino al 31 maggio 2020. I versamenti oggetto di sospensione dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020. I versamenti non effettuati perché i termini sono stati sospesi, devono essere regolati entro il 30 giugno in unica [ ... leggi tutto » ]


Anche i comuni, gli stati appartenenti all’unione europea e le società partecipate dagli enti della pubblica amministrazione possono accedere ai dati dell’anagrafe tributaria gestita dall’agenzia delle entrate per avviare azioni di riscossione coattiva nei confronti dei debitori inadempienti

6 Gennaio 2020 - Carla Benvenuto


Al fine di facilitare le attività di riscossione coattiva, si applicano, a partire dal primo gennaio 2020, anche per i rapporti pendenti alla stessa data, le disposizioni seguenti in materia di accesso ai dati: ai fini della riscossione, anche coattiva, sono autorizzati ad accedere gratuitamente alle informazioni relative ai debitori presenti nell'Anagrafe tributaria tutti gli enti della Pubblica Amministrazione (PA) e, tramite questi ultimi, i soggetti seguenti: gli operatori degli Stati membri di un Paese dell'Unione europea che esercitano le attività di riscossione coattiva, i quali devono presentare una certificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato di appartenenza dalla quale [ ... leggi tutto » ]


Gli avvisi di accertamento per i crediti della pubblica amministrazione locale (compresi i verbali per violazione al codice della strada) divengono immediatamente esecutivi ai fini della riscossione coattiva dei debitori inadempienti se non opposti nei termini di legge » dal primo gennaio 2020 vanno in soffitta l’ingiunzione fiscale e la cartella esattoriale per la riscossione delle entrate comunali

6 Gennaio 2020 - Ornella De Bellis


Gli atti relativi alle attività di riscossione degli enti delle Pubbliche Amministrazioni - nonché delle società di capitale partecipate dalla PA (a condizione che la società partecipata realizzi la parte più importante della propria attività con la PA che la controlla e che svolga la propria attività solo nell'ambito territoriale di pertinenza della PA che la controlla) ed in particolare dei Comuni - emessi a partire dal primo gennaio 2020, anche con riferimento ai rapporti pendenti alla stessa data, sono potenziate mediante le seguenti disposizioni: avviso di accertamento immediatamente esecutivo anche per gli enti della Pubblica Amministrazione - L'avviso di [ ... leggi tutto » ]


Riscossione coattiva esattoriale – cartella di pagamento ed ingiunzione fiscale sono equipollenti

1 Settembre 2019 - Ludmilla Karadzic


A parere dell'Agenzia delle Entrate (Risoluzione 149/2017) e come confermato dall'articolo 36, comma 2 della legge 31/2008, il sistema della riscossione coattiva delle entrate – tributarie e non – degli Enti locali è stato oggetto, negli ultimi anni, di vari interventi normativi. In base all'attuale assetto, in sostanza, i Comuni possono avvalersi, alternativamente, delle seguenti modalità: affidamento all'Agenzia delle Entrate Riscossione; riscossione in forma diretta o con affidamento ai concessionari locali. Nel primo caso, la riscossione coattiva è effettuata, secondo le disposizioni di cui al Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 602/1973; nel secondo caso, la riscossione è effettuata, invece, [ ... leggi tutto » ]


Riscossione coattiva di sanzioni amministrative e tributi locali – può essere effettuata tramite ingiunzione fiscale con affidamento ad un concessionario locale

17 Febbraio 2019 - Paolo Rastelli


I Comuni tramite i soggetti iscritti all'albo di cui al decreto legislativo 446/1997, articolo 53 (concessionari della riscossione) possono procedere alla riscossione coattiva delle somme risultanti dall'ingiunzione (fiscale) prevista dal testo unico di cui al regio decreto 639/1910, secondo le disposizioni contenute nel titolo secondo del Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) 602/1973 in quanto compatibili. Ricordiamo che presso il Ministero delle finanze è istituito l'albo dei soggetti privati abilitati ad effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni. Nel caso di affidamento ad [ ... leggi tutto » ]