credito al consumo e tutela cattivo pagatore


Il garante della privacy dice no ad un sistema di riconoscimento facciale dei debitori

30 Marzo 2016 - Giovanni Napoletano


Il Garante della privacy ha deciso, con il provvedimento 76/16, che il sistema finalizzato a prevenire il furto di identità basato sul riconoscimento facciale delle fotografie poste sui documenti di identità di soggetti (aspiranti debitori) che abbiano presentato richieste di prestito a banche ed intermediari finanziari, non risulta conforme al Codice in materia di protezione dei dati personali e, pertanto, ha vietato l'effettuazione di ogni operazione di trattamento dei dati al riguardo. In particolare, il sistema proposto avrebbe previsto l'acquisizione, mediante scansione, della fotografia presente sul documento d'identità del potenziale cliente, una volta che questi avesse presentato richiesta per un mutuo, un prestito, ovvero altra forma di finanziamento, presso una banca o una finanziaria; successivamente, si sarebbe effettuato il raffronto con i dati già censiti o presenti in altri archivi (foto segnaletiche rese disponibili da Ministero degli Interni e Forze di Polizia). In pratica, le sembianze facciali del richiedente, acquisite [ ... leggi tutto » ]


Contratto di noleggio e prestito finalizzato d’auto – una beffa ben congegnata

6 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Accade a Napoli. Una società stipula contratti assimilabili al noleggio di veicoli. Poi fallisce, lasciando le controparti senza garanzia assicurativa e con un patto diventato nullo per inesigibilità della prestazione. Le vittime decidono, quindi, di sospendere il pagamento delle rate del prestito finalizzato d'auto, richiesto ed ottenuto dalla banca. Ben presto, tuttavia, il loro nominativo viene segnalato alle Centrali Rischi dei cattivi pagatori. La domanda è » può il contraente, adire con successo l'autorità giudiziaria per ottenere la declaratoria di estinzione del mutuo di scopo e la cancellazione del proprio nominativo dal registro della centrale rischi dei cattivi pagatori? A quanto sembra, la risposta è negativa ((Tribunale di Napoli, sezione II Civile, ordinanza numero 9820/13). Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto, alla risoluzione del [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori credito al consumo e tutela del consumatore – domande e risposte (parte seconda)

28 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Che cosa avviene quando si acquista un bene o un servizio grazie ad un finanziamento? Avviene che il debitore stabilisce con una banca o con una società finanziaria una dilazione di pagamento destinata all'acquisto di un bene o un servizio. Pagherà a rate al finanziatore. La banca o società finanziaria pagherà subito l'intera somma al venditore. Il venditore consegnerà subito il bene o servizio al debitore. Si aprono quindi tre distinti rapporti: uno tra debitore e finanziaria; uno tra consumatore e commerciante; uno tra la finanziaria e il commerciante indicato come beneficiario del finanziamento. Questo tipo di finanziamento, quando riguarda solo i consumatori persone fisiche per soddisfare bisogni di acquisto delle famiglie, al di fuori di ogni attività professionale, prende il nome di credito al consumo. Così come avviene per i mutui, i fidi, e i leasing, anche tutte le operazioni di credito al consumo danno luogo ad una serie [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori credito al consumo e tutela del consumatore – domande e risposte (parte prima)

25 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Cattivi pagatori credito al consumo e tutela del consumatore - domande e risposte (parte prima) Che cosa è il credito al consumo? Il credito al consumo è una forma di credito destinata esclusivamente ai consumatori, cioè alle famiglie e alle  persone fisiche che richiedono un finanziamento per fini che nulla hanno a che vedere con un'attività imprenditoriale o professionale. Le principali tipologie di finanziamento che rientrano nel credito al consumo sono: la vendita a rate, il prestito personale, le carte di credito, il prestito con cessione del quinto dello stipendio. Vi sono altre tipologie di credito, che non rientrano nel credito al consumo, a cui le persone fisiche e le famiglie possono accedere, quali i mutui, le operazioni di leasing e i fidi di conto. Ogni volta che il signor Rossi accede ad uno di questi tipi di finanziamento, viene censito nei sistemi di informazioni creditizie (Sic) anche noti come [ ... leggi tutto » ]


La finanziaria creditrice è obbligata, su istanza del debitore, ad informarlo entro 15 giorni circa eventuali segnalazioni inoltrate ai sic (sistemi di informazione creditizia)

10 Gennaio 2013 - Ludmilla Karadzic


Per quanto attiene l'obbligo di  informativa della finanziaria che eroga il credito, è intervenuta una interessante sentenza della Corte di Cassazione (la numero 349 del  9 gennaio 2013). I giudici, chiamati a decidere sul caso di un soggetto che si era visto rifiutare il riscontro circa l'esistenza di eventuali segnalazioni di cattivo pagatore effettuate dalla finanziaria di cui era debitore,  sono entrati nel merito della questione ed hanno fissato alcuni punti fermi relativamente ai diritti  in materia di privacy e accesso ai dati personali. La Suprema Corte, fra l'altro, ha ribadito il principio,  più volte espresso dall'Autorità per la tutela della privacy,  che il titolare del trattamento dei dati personali presso  la finanziaria creditrice è obbligato a garantire, al debitore, l'accesso ai propri dati.  In particolare, la richiesta di accesso deve dar seguito,  entro 15 giorni, ad una risposta esaustiva, con l'indicazione dettagliata di tutte le eventuali segnalazioni negative (cattivo pagatore)  a carico dell'istante,  inoltrate ai [ ... leggi tutto » ]