donazioni e comodati


Immobile concesso a genitori e figli con contratto di comodato d’uso – agevolazioni per imu e tasi

20 Febbraio 2016 - Giorgio Valli


Immobile concesso con contratto di comodato a genitori e figli - Agevolazioni per IMU e TASI Il codice civile definisce il comodato come il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato è essenzialmente gratuito. Qualora il contratto di comodato su beni immobili sia redatto in forma scritta, lo stesso è soggetto, oltre all'imposta di bollo, a registrazione in termine fisso, con l'applicazione dell'imposta di registro in misura fissa pari a 200 euro. La registrazione deve essere effettuata entro 20 giorni dalla data dell'atto. La normativa vigente dispone che la base imponibile dell'IMU e quella della TASI (la base imponibile della TASI è la stessa dell'IMU) è ridotta del 50 per cento per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali [ ... leggi tutto » ]


Come costituire un’associazione » il manuale per il contribuente: dagli aspetti fiscali alle prassi amministrative

15 Febbraio 2016 - Andrea Ricciardi


Come costituire un'associazione » Il manuale per il contribuente: dagli aspetti fiscali alle prassi amministrative Nell'articolo che segue, spiegheremo, in termini semplici, come costituire un'associazione (culturale, politica, sportiva, onlus ecc): tratteremo nel dettaglio la questione, passando dagli aspetti fiscali fino alle prassi amministrative. L'associazione, in pratica, è un Ente privato senza finalità di lucro, costituita da un gruppo di persone unite per il raggiungimento di un determinato scopo di interesse collettivo e che utilizza le proprie risorse finanziarie per scopi, educativi, religiosi,culturali, sociali, di pubblica utilità. Le associazioni si possono dividere in “non riconosciute” e “riconosciute”: la differenza consiste nell'aver ottenuto o meno la “personalità giuridica. La maggior parte delle Associazioni esistenti sono quelle "non riconosciute". Si tratta, del tipo di organizzazione meno costoso e meno complesso da gestire, infatti non devono avere necessariamente un patrimonio, come quelle riconosciute. Le associazioni non riconosciute prendono vita, come quelle riconosciute, dall'accordo degli [ ... leggi tutto » ]


Immobile concesso in comodato da un terzo – successiva separazione dei coniugi ed assegnazione della casa familiare

11 Febbraio 2016 - Stefano Iambrenghi


Il coniuge affidatario della prole minorenne, o maggiorenne non autosufficiente, assegnatario della casa familiare, può opporre al comodante, che chieda il rilascio dell'immobile, l'esistenza di un provvedimento di assegnazione, pronunciato in un giudizio di separazione o divorzio, solo se tra il comodante e almeno uno del coniugi il contratto in precedenza insorto abbia contemplato la destinazione dei bene a casa familiare. Ne consegue che, in tale evenienza, il rapporto sorge per un uso determinato ed ha, in assenza di una espressa indicazione della scadenza, una durata determinabile per relatione, con applicazione delle regole che disciplinano la destinazione della casa familiare, indipendentemente, dunque, dall'insorgere di una crisi coniugale, ed è destinato a persistere o a venir meno con la sopravvivenza o il dissolversi delle necessità familiari che avevano legittimato l'assegnazione dell'immobile. Bisogna, quindi, distinguere due tipi di comodato: il comodato destinato a soddisfare stabili esigenze abitative familiari, destinato a protrarsi sinché [ ... leggi tutto » ]


Contratto di comodato di un immobile – non è opponibile all’acquirente

20 Gennaio 2016 - Roberto Petrella


Il contratto di comodato di un bene stipulato dall'alienante in epoca anteriore al rogito non è opponibile all'acquirente del bene stesso. L'acquirente a titolo particolare del bene concesso in precedenza dal venditore in comodato non può, quindi, risentire alcun pregiudizio dall'esistenza di tale comodato e ha, pertanto, il diritto di far cessare, in qualsiasi momento il godimento del bene da parte del comodatario e di ottenere la piena disponibilità di esso. Questo il principio giuridico enunciato dai giudici della Corte Suprema nella sentenza 664/16. [ ... leggi tutto » ]


Il nuovo concetto di abitazione principale ai fini imu – nessuna esenzione ma solo una riduzione del 50% per le abitazioni concesse in comodato a genitori e figli

25 Dicembre 2015 - Paolo Rastelli


Il nuovo concetto di abitazione principale ai fini IMU Com'è noto, l'IMU non si applica al possesso dell'abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi l'aliquota e la detrazione stabilita da ciascun Comune. Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per [ ... leggi tutto » ]