Esenzione e rateizzazione dal canone Rai » Scadenza della domanda fissata al 31 luglio 2014

Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.

La scadenza della domanda di esenzione dal Canone Rai

Il 31 Luglio 2014 per i contribuenti italiani rappresenta una data particolarmente rilevante. La scadenza, infatti, è di fondamentale importanza per quanto riguarda il canone RAI: non si tratta, infatti, solo del termine ultimo per presentare la domanda che permette di usufruire del beneficio fiscale dell'esenzione ma è anche uno dei termini per la scadenza della rata, semestrale o trimestrale, per chi ha scelto il pagamento rateale del canone stesso.

Come accennato nell'incipit, il prossimo 31 Luglio 2014 scade il termine per il pagamento della seconda rata semestrale, o della terza trimestrale, del canone RAI per chi non ha optato per il pagamento all'inizio dell'anno in unica soluzione.

Nello stesso giorno scade anche il termine entro il quale gli aventi diritto possono fare richiesta di esenzione.

Vediamo quali i sono beneficiari, come si determina il diritto all'esenzione e come avviene la procedura per la presentazione della domanda.

A chi è concesso il beneficio dell'esenzione dal canone Rai

Ecco i requisiti richiesti per l’esenzione annuale 2014 dal canone Rai:

  • aver compiuto 75 anni di età entro il termine di pagamento del canone, cioè entro il 31 gennaio 2014;
  • nel caso di richiesta per la prima volta e nel caso di richiesta di esenzione per il secondo semestre bisognerà aver compiuto 75 anni entro il 31 luglio 2014;
  • avere un reddito complessivo, comprensivo di quello dell'eventuale coniuge, non superiore a 6.713,98 euro annui (516,46 euro per tredici mensilità);
  • non convivere con altre persone, diverse dal coniuge, titolari di reddito proprio.

Determinazione del reddito per l'esenzione dal canone rai

Ai fini della determinazione del reddito imponibile si deve tenere conto a quanto risulta dalla dichiarazione dei redditi dell'anno precedente a quello in cui si desidera usufruire dell'agevolazione.

Per le persone che sono esentate dalla presentazione della dichiarazione si fa riferimento al CUD.
Nel calcolo del reddito complessivo si tiene conto anche degli interessi maturati sui depositi bancari, postali nonché delle rendite derivanti da BOT, CCT e da altri titoli di Stato. Oltre che dei redditi derivanti da altri investimenti.

Sono invece esclusi dal calcolo del reddito complessivo i redditi esenti da Irpef come le pensioni di invalidità civile, le rendite Inail e le pensioni di guerra.

Si escludono anche: il reddito dell'abitazione principale con le relative pertinenze, il TFR e gli altri redditi assoggettati a tassazione separata.

La domanda da presentare per l'esenzione dal canone Rai

La richiesta esenzione può essere presentata da soggetti che al 31 Luglio abbiano compiuto 75 anni di età e l’apposita dichiarazione sostitutiva può essere o inviata, con una fotocopia (non autenticata) del proprio documento d’identità, tramite raccomandata A/R (a: Agenzia delle Entrate, ufficio Torino 1 Sat, Sportello abbonamenti Tv, Casella postale 22, 10121 – Torino) o consegnata a mano all'ufficio territoriale dell'Agenzia delle Entrate.

Se le condizioni per l’esenzioni permangono anche negli successivi non è necessario presentare ulteriori dichiarazioni per usufruire dell'agevolazione mentre, se quelle stesse condizioni decadono, il canone va pagato spontaneamente.

28 Luglio 2014 · Andrea Ricciardi


Commenti e domande

Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) utilizza il form che trovi più in basso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!