Canone Rai in bolletta elettrica » Agenzia delle Entrate vs normativa vigente? Errori e incongruenze sull’applicazione della misura

Canone Rai in bolletta elettrica » Agenzia delle Entrate vs normativa vigente? Errori e incongruenze sull'applicazione della misura

Dopo l'approvazione della normativa che prevedeva il pagamento del canone rai direttamente attraverso la bolletta elettrica, erano sorti dubbi e perplessità da parte di consumatori e associazioni: ora l'agenzia delle entrate dirama una nota chiarificatrice, a dir poco ambigua e paradossale.

Canone Rai nella bolletta elettrica: n comunicato piuttosto sibillino agenzia delle Entrate e Rai ha segnalato l'avvio dell'operazione, iniziando con il trionfale annuncio Niente più bollettini postali nelle case degli italiani”, come se l'elettricità venisse pagata altrimenti.

E proseguendo, con involontaria ironia, con la frase Pagare il canone tv è adesso facile come accendere la luce.

Comunque i 100 euro annui saranno divisi nelle dieci rate in cui è abitualmente diviso il consumo; per il 2016 il primo addebito arriverà dopo il 1° luglio 2016, comprensivo però di tutte le prime 5 o 6 rate.

I problemi sorgono proprio lì dove il comunicato sembra rendere tutto molto semplice: Il canone è dovuto una sola volta, per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa (…): il canone verrà addebitato nella bolletta elettrica della casa di residenza a prescindere dalla persona a cui è intestata.

Come farà l'agenzia delle Entrate, che già fatica a incassare il 12% dell'evasione fiscale, a intrecciare i dati di familiari conviventi, residenti, e intestatari della bolletta elettrica e intestatari del canone Rai, resta ancora un mistero.

Ma dovrà farcela, perché i casi in cui titolari del contratto elettrico e della casa non coincidano sono piuttosto frequenti, e quindi, nonostante le seconde case non dovrebbero essere coinvolte nel sistema, è chiaro che il rischio di duplicazione è forte.

La Rai promette a breve l'attivazione di un numero verde gratuito ma già da ora si possono consultare le Faq sul sito.

Tra le domande più comuni quella sul fatto chi ha una fornitura di energia elettrica debba pagare anche se non ha apparecchi di ricezione tv: la Rai risponde che l'unico modo di sfuggire all'obbligo è quello di fare una dichiarazione allo sportello Sat delle Entrate (tramite autocertificazione in base al Dpr 445/200) per “superare le presunzioni”, come del resto dice la legge di Stabilità 2016.

Ma questo aspetto, così come cosa voglia dire per famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa è ancora tutto da vedere, quindi, al di là delle rassicurazioni delle Entrate, si aspetterà il Decreto ministeriale attuativo per saperne di più.

Il rischio è che, se questo tardi ad arrivare, le bollette duplicate giungano prima che sia possibile correggere gli errori e si apra così il vaso di Pandora delle autocertificazioni.

La nota dell'Agenzia delle entrate: Il canone Rai arriva in bolletta e costa di meno

Cerchiamo di vederci più chiaro: ecco, in forma integrale, la nota dell'Agenzia delle entrate: Il canone Rai arriva in bolletta e costa di meno, forse.

Da quest'anno pagare l'abbonamento Tv è più semplice ed economico.

Niente più bollettini postali nelle case degli italiani.

Pagare il canone tv è adesso facile come accendere la luce: dal 2016 il costo sarà incluso nella bolletta elettrica e sarà più conveniente. Il canone è dovuto una sola volta, per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa. Per tutte le altre abitazioni non ci sarà inoltre alcun addebito.

Il canone Rai è oggi più vantaggioso: l'importo per il 2016 è stato ridotto a 100 euro, diviso in rate e comincerà ad essere integrato nella bolletta elettrica di luglio. Niente più bollettino da pagare entro il 31 gennaio: il canone verrà addebitato nella bolletta elettrica della casa di residenza a prescindere dalla persona a cui è intestata. Scompare anche il rischio di dimenticare il versamento e di incappare nelle sanzioni per il ritardato pagamento.

Per qualunque dubbio o chiarimento è sempre possibile consultare il sito. Per permettere a tutti di conoscere le nuove regole, su tutti i canali della Rai viene inoltre da oggi trasmesso uno spot che illustra le modalità della nuova normativa.

La Rai sta inoltre lavorando per attivare nei prossimi giorni un Numero Verde gratuito con cui spiegare ai cittadini tutti i dubbi sul nuovo canone.

Le considerazioni sul comunicato dell'agenzia delle entrate in merito al canone rai in bolletta elettrica

Facciamo alcune considerazioni, soprattutto su dubbi e incongruenze, sul comunicato dell'agenzia delle entrate in merito al canone rai in bolletta elettrica.

Partiamo dall'aspetto più grave, l'errore. Il comunicato dice“il canone e' dovuto una sola volta per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa.

Uno, cosa capisce? Che conviventi, coinquilini, badanti, colf, studenti fuori sede... cioè tutti coloro che vivono in una stessa casa e che hanno li' ognuno una propria residenza (scheda) anagrafica, pagano un solo canone per tutti gli apparecchi tv presenti nella medesima abitazione?

No! Non e' cosi'! Ma il contrario.

L'imposta/canone, come ribadito dalla legge di Stabilita' e anche dalle faq del sito della Rai si paga rispetto al proprio nucleo (scheda) famigliare anagrafico, anche se diversi nuclei sono nella medesima abitazione e l'apparecchio tv e' uno solo. Cosi' era prima della riforma, e cosi' continua ad essere ancora oggi.

Ora guardiamo il resto.

Attenzione alle parole. Non stiamo parlando di una marca di detersivo, che può essere più conveniente dell'altra perché a pari prezzo consente più lavaggi, ma di una imposta.

Cosi' recita lo spot: Da quest’anno pagare l’abbonamento Tv è più semplice ed economico. Niente più bollettini postali nelle case degli italiani. Pagare il canone tv è adesso facile come accendere la luce: dal 2016 il costo sarà incluso nella bolletta elettrica e sarà più conveniente.

Per capire meglio. Qualcuno ha mai sentito dire che quest'anno l'IVA e' conveniente?

Dopo il grave errore e la nota di colore, il comunicato Rai-Agenzia Entrate dà alcune spiegazioni e rimanda per approfondimenti al sito specifico della Rai.
Eccole:

Verrà presto creato un numero verde gratuito da chiamare per i chiarimenti. E' una novità, poiché ancora oggi chiamare i call center Rai costa 14,49 centesimi di euro al minuto da fisso e fino a 48,8 centesimi di euro al minuto con uno scatto alla risposta fino a 15,75 centesimi di euro da cellulare. Dieci minuti al telefono dal cellulare costano 5 euro, quasi un mese di canone...

Niente più bollettini da pagare entro il 31 gennaio. Bene, quindi chi non riceverà il canone in bolletta – perché non ha residenza e bolletta elettrica intestata nella stessa casa – e' evidentemente autorizzato ad attendere “nuovi ordini” dall'Agenzia delle Entrate. Attendiamo fiduciosi

Novità anche sugli arretrati. Non e' contenuta nel comunicato ma sul sito Rai.

Riportiamo fedelmente: “Che cosa succede se detengo un apparecchio e non pago il canone tv? Il mancato pagamento del canone tv da parte di chi non e' ancora abbonato può essere rilevato in qualsiasi momento con verbale da parte dell'Autorità di controllo.

In questo caso i contribuenti devono corrispondere il canone con la decorrenza accertata nel verbale e sono soggetti alle sanzioni previste dalla legge, ammontanti nel massimo a 619 euro per ogni annualità evasa”.

Il sito della Rai (non l'Agenzia delle Entrate) ci dice quindi che se paghiamo in bolletta per la prima volta non subiremo multe per gli arretrati, perché il canone deve essere corrisposto a partire dalla data dell'accertamento e di conseguenza non si può presumere la detenzione precedente.

L'accertamento ovviamente potrà avvenire o in caso di collaborazione del contribuente (il funzionario Rai non ha alcun diritto di entrare in casa di un privato cittadino) oppure da parte delle forze dell'ordine su mandato dell'autorità giudiziaria.

Segue poi una frase decisamente criptica e sibillina: “il canone verrà addebitato nella bolletta elettrica della casa di residenza a prescindere dalla persona a cui è intestata”.

Soggetto, predicato e complemento, per cortesia! Ma che vuol dire?

La persona a cui e' intestata cosa? Provando a ragionare con pazienza, “intestata” non può riferirsi alla bolletta, che a forza di cose a qualcuno e' intestata e da ciò non si può “prescindere”.

Si riferirà allora alla residenza? Ma la residenza non si “intesta”.

E allora? L'unica possibilità e' che si riferisca alla casa: il canone si paga nella bolletta della casa di residenza a prescindere dalla persona cui la casa e' intestata, cioè a prescindere dal proprietario, quindi sia che la casa sia mia, sia che io sia un inquilino in affitto o in comodato.

Ma gia' che e' un comunicato chiarificatore perché non essere chiari? Perchè lasciare sempre aperti dubbi e ipotesi?

Quanta fatica...

21 Gennaio 2016 · Gennaro Andele


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