Bonus Precari – Indennità statale di fine rapporto pari al 20% del reddito da lavoro percepito nel 2008

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bonus precari e cocopro legge numero 2/2009 articolo 19 commi 2 e 2 bisPer ottenere la prestazione prevista dalla legge  numero 2/2009  - articolo 19, commi 2 e 2 bis -  i collaboratori coordinati e continuativi a progetto nel caso di fine lavoro devono compilare il modulo in tutte le sue parti e presentarlo presso gli uffici Inps della zona di residenza, o per posta (con raccomandata A/R) o tramite un ente di patronato che, per legge, offre assistenza gratuita.

Il "bonus precari" prevede che nel 2009 venga riconosciuta una somma una tantum pari al 20% del reddito percepito nell'anno precedente ai collaboratori coordinati a progetto che hanno perso il lavoro. Lo stesso bonus è riconosciuto nel 2010 e nel 2011, ma l'importo una tantum riconosciuto diminuirà fino al 10%.

A chi spetta

L' indennità spetta nei soli casi di fine lavoro e nei limiti delle risorse prestabilite ai collaboratori coordinati e continuativi a progetto, di cui all'articolo 61, comma 1, del decreto legislativo 10 settembre 2003, numero 276 e successive modificazioni, iscritti in via esclusiva alla gestione separata presso l'INPS, con esclusione dei soggetti individuati dall'articolo 1, comma 212, della Legge 23 dicembre 1996, numero 662 ( quali ad esempio collaboratori occasionali, lavoratori autonomi occasionali ecc) i quali soddisfino in via congiunta le seguenti condizioni:

a) operino in regime di mono committenza;
b) abbiano conseguito l'anno precedente un reddito superiore a 5.000 euro e pari o inferiore al minimale di reddito di cui all'articolo 1, comma 3, della legge 2 agosto 1990, numero 233 (pari ad euro 13.819) e siano stati accreditati presso la predetta gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, numero
335, un numero di mensilita' non inferiore a tre;
c) con riferimento all'anno di riferimento siano accreditati presso la predetta gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, numero 335, un numero di mensilita' non inferiore a tre;
e) non risultino accreditati nell'anno precedente almeno due mesi presso la predetta gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, numero 335."

Requisiti per poter accedere al bonus precari

Dunque, per aver diritto al bonus, il lavoratore deve essere iscritto alla gestione separata dell'Inps (sono quindi esclusi gli iscritti a qualsiasi altra forma previdenziale obbligatoria). Inoltre il collaboratore deve:

  • lavorare per un solo datore di lavoro al momento in cui cessa tale rapporto, quindi se un collaboratore ha due committenti e cessa il rapporto con uno di questi, non ha diritto all'integrazione al reddito;
  • aver guadagnato nel 2009 un reddito compreso tra 5.000 e a 13.819 euro;
  • aver lavorato, nel 2008, versando regolarmente i contributi alla gestione separata per un periodo compreso tra un minimo di 3 e un massimo di 10 mesi;
  • aver guadagnato nel 2008 un reddito compreso tra 5.000 euro e 11.516 euro;
  • aver lavorato nell'anno in corso, versando regolarmente i contributi alla gestione separata, per almeno tre mesi.

Altra condizione indispensabile per ottenere il trattamento di sostegno al reddito è, come abbiamo visto,  la dichiarazione da parte del lavoratore della sua immediata disponibilità a impiegarsi in un altro lavoro oppure a seguire un percorso di riqualificazione professionale.

Cosa spetta

Una indennità pari, per l'anno 2009, al 20% del reddito da lavoro percepito nell'anno 2008.

Il "bonus precari" prevede, infatti,  che nel 2009 venga riconosciuta una somma una tantum pari al 20% del reddito percepito nell'anno precedente ai collaboratori coordinati a progetto che hanno perso il lavoro. Lo stesso bonus è riconosciuto nel 2010 e nel 2011, ma l'importo una tantum riconosciuto diminuirà fino al 10%.

Documentazione richiesta

Dati, informazioni e dichiarazioni indispensabili (articolo 1 comma 783 legge 296/2006) da inserire nel modulo INPS:

  • dati anagrafici del richiedente;
  • dichiarazione di essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge ;
  • dichiarazione di disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale

Scarica il modulo INPS

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Termini entro i quali si può richiedere il bonus precari

Ci sono solamente 30 giorni a partire dalla cessazione del rapporto di lavoro per presentare la domanda di sostegno al reddito.

9 Giugno 2009 · Antonio Scognamiglio


Commenti e domande

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7 risposte a “Bonus Precari – Indennità statale di fine rapporto pari al 20% del reddito da lavoro percepito nel 2008”

  1. marco ha detto:

    salve,
    ho lavorato fino al 21. 07.2009 con contratto di cocopro presso pubblica Amministrazione quindi nel 2008 ho versato 12 mensilita’ alla gestione separata dell’inps. nel 2009 ho guadagnato netti 12.250 euro in monocommittenza da allora sono disoccupato ho diritto alla una tantum e se si a quale ufficio inps devo presentarmi a quello di iscrizione oppure dove sono domiciliato? grazie Marco

  2. marta ha detto:

    Io ho lavorato da metà fabbraio 2008 al dicembre 2008 compreso, unico committente etc.

    non ho fatto la domanda fino ad oggi perchè quando sono andata fisicamente all’ufficio Inps gestione separata di treviso in data Marzo 2009 mi è stato detto che non avevano circolari di riferimento per l’applicazione del provvedimento e non sapevano darmi indicazione alcuna.
    ora come posso fare per ricevere la mia indennità?

    grazie

    • c0cc0bill ha detto:

      Ci sono solamente 30 giorni a partire dalla cessazione del rapporto di lavoro per presentare la domanda di sostegno al reddito.

      Per chi ha perso il lavoro dall’inizio dell’anno entro il 31 di maggio, la richiesta andava fatta entro il 30 di giugno.

  3. giorgio ha detto:

    Più che un commento vorrei fare una domanda.Se qualcuno può aiutarmi gliene sarei molto grata. Ho fatto la domanda per il bonus precari il 29 giugno essendo stata licenziata il 31 dicembre 2008.Ho tutti i requisiti richiesti,ma ho qualche dubbio per quanto riguarda la retribuzione.Ho guadagnato nel 2008 sempre per lo stesso committente in totale £8.249,00; £5.000,00 come reddito da lavoro autonomo,più £3.249,36 con busta paga versando solo su questa somma i contributi inps.Ho diritto al bonus?

    • c0cc0bill ha detto:

      Purtroppo il fatto che alla gestione separata INPS siano stati accreditati solo 3.249,35 euro le preclude di fatto l’accesso al bonus precari.

  4. marco ha detto:

    Ci siamo. I lavoratori instabili che hanno perduto l’impiego prima del 30 maggio hanno ancora poche ore per chiedere l’indennità una tantum pari al 20% del reddito percepito nell’anno precedente.

    Un’iniziativa che il ministero del Welfare mesi fa ha annunciato a suon di squilli di trombe e chiarine, ma che ora fa un po’ storcere il naso.

    Secondo i sindacati infatti gli atipici che avranno tutte le carte in regola (sotto i requisiti fondamentali) saranno solo poche centinaia. Soprattutto la Cgil, dopo aver bocciato a marzo l’ormai nota circolare 74, nei giorni scorsi è tornata alla carica sostenendo che i requisiti sono talmente stringenti che poco più di un atipico su venti può presentare domanda. Ma quanti precari hanno perso il lavoro negli ultimi mesi?

    Dalla fotografia Istat del 1° trimestre 2009, vien fuori che il calo dell’occupazione è dovuto soprattutto alla riduzione degli occupati a tempo determinato (- 154 mila unità), dei collaboratori (107 mila unità) e dell’occupazione autonoma (-163 mila posti).

    Iscrizione Inps
    Bisogna essere iscritti alla gestione separata dell’Inps: gli altri sono esclusi.

    Datore di lavoro
    Il richiedente deve lavorare per un solo committente quando cessa il rapporto, altrimenti non ha diritto.

    Reddito nel 2009
    Bisogna aver guadagnato nel 2009 tra i 5 mila e a 13.819 euro e nel 2008 tra i 5.000 euro e i 11.516 euro.

    Mesi di lavoro
    E necessario aver lavorato, nel 2008, tra un minimo di 3 e un massimo di 10 mesi e per almeno 3 mesi nell’anno in corso.

    Disponibilità
    Bisogna dare immediata disponibilità a impiegarsi in un altro lavoro o a seguire un percorso di riqualificazione.

  5. giorgio stella ha detto:

    Domande BONUS PRECARI – C’è tempo fino al 30 giugno

    I collaboratori che hanno perduto l’impiego prima del 30 maggio hanno ancora pochi giorni per chiedere l’indennità una tantum. Chi lo ha perduto dopo la fine di maggio deve presentare la domanda entro 30 giorni dalla fine del contratto. Requisiti troppo stringenti, secondo Cgil saranno pochissimi quelli che ne potranno usufruirirne. I documenti e le informazioni utili.

    I collaboratori che hanno perduto il lavoro atipico prima del 30 maggio 2009 hanno solo pochi giorni per presentare la domanda per il bonus. Scade infatti il 30 giugno prossimo il termine ultimo previsto per l’indennità una tantum. Così prevede infatti la circolare n. 74 dell’Inps per la domanda del bonus definito dall’articolo 19 della legge n. 2 del 28 gennaio 2009 e dalle integrazioni introdotte dall’articolo 7 della legge 33 del 9 aprile 2009.

    I requisiti necessari. Non tutti i collaboratori che hanno perduto l’impiego però avranno diritto all’indennità. Secondo le stime di Cigil saranno pochissimi, rispetto alla grande platea dei collaboratori che hanno perduto l’impiego, quelli che potranno usufuire dell’indennità una-tantum. Il bonus infatti può essere richiesto solo in presenza di specifiche condizioni e requisiti. Oltre ad avere perduto il lavoro, i collaboratori devono aver svolto la propria attività per un unico committente (monocommittenza) e nel 2008 il reddito deve essere compreso tra 5 mila euro e 13.819 euro. Inoltre, quanto all’accredito contributivo del 2008, devono essere accreditati almeno 3 mesi, ma non più di dieci.

    E’ inoltre necessario essere iscritti all’Inps. Tutti i collaboratori iscritti ad altre casse previdenziali non potranno accedere ad alcuna indennità. I co.co.co devono presentare la domanda presso le sedi territoriali dell’Inps. Saranno i singoli uffici a verificare se il collaboratore assolve a tutte le condizioni previste dalle norme di legge. Per gli anni 2009 e 2010 l’indennità prevista è pari al 10 per cento del reddito percepito nell’anno precedente. Per tutti coloro che hanno perduto il lavoro dopo il 30 maggio, le domande devono essere presentate entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento.

    Sacconi e la Cgil. Il 13 marzo il Consiglio dei ministri aveva dato il via al pacchetto di ammortizzatori sociali per i lavoratori precari che perdono il posto che prevedeva un’indennità una tantum ai collaboratori a progetto pari al 20 per cento dell’ultima retribuzione annuale. Il ministro Sacconi aveva detto che “nel 2009 potrà oscillare tra i 1.000 e i 2.600 euro” e che se “prima erano necessari dai 120 ai 140 giorni per ottenerli”, ora “miriamo ad arrivare ad erogarli in 20-30 giorni”. La Cigl al momento dell’approvazione dello strumento di sostegno aveva sottolineato come il bonus fosse destinato a pochi e che la misura fosse insufficiente sostenere chi era in difficoltà (leggi l’intervista).

    I lavorati instabili. Ma quanti sono i precari e gli atipici? Secondo l’ultima ricerca del Censis, pubblicata ieri, i lavoratori instabili sono 4,6 milioni, il 20% del totale. Tra questi ci sarebbero 2,3 milioni di dipendenti con contratto a termine (9,9% degli occupati), 370 mila collaboratori a progetto, 828 mila partite iva (3,5% dell’occupazione), 900 mila semi-professionisti, 95 mila collaboratori occasionali. Dai dati Istat relativi al primo trimestre 2009, si evince che il calo dell’occupazione è dovuto soprattutto alla riduzione degli occupati a tempo determinato (-154 mila unità), dei collaboratori (107 mila unità) e dell’occupazione autonoma (-163 mila posti).

    CIRCOLARI INPS
    N. 73 del 26 maggio del 2009
    N. 74 del 26 maggio 2009
    N. 75 del 26 maggio 2009

    NORME:
    Legge n. 2 del 28 gennaio 2009
    Legge n. 33 del 9 aprile 2009

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