Bonus famiglia
Attenzione » il contenuto dell'articolo è poco significativo oppure è stato oggetto di revisioni normative e/o aggiornamenti giurisprudenziali successivi alla pubblicazione e, pertanto, le informazioni in esso contenute potrebbero risultare non corrette o non attuali.
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Bonus famiglia - L’Agenzia delle Entrate ci dice se abbiamo diritto a chiederlo e qual è l’importo che ci spetta
Sei cittadino italiano? Che lavoro fai? Quanti siete in famiglia? Possiedi case o terreni? Semplice da utilizzare il nuovo calcolatore dell'Agenzia delle Entrate consentirà ai contribuenti di verificare, attraverso alcune semplici domande, i propri requisiti per l’ammissibilità al bonus.
In tutto 8 quesiti, un percorso estremamente facile e una risposta immediata. Questo in sostanza il test che viene proposto dall'agenzia delle Entrate a quei contribuenti incerti sull’appartenenza alla platea dei beneficiari.
Rispondendo a poche domande, dunque, è possibile sapere se si ha diritto a chiedere il “bonus famiglia” conoscendone, in caso positivo, anche l’importo. Cinque minuti e non di più, e con un semplicissimo test on line è possibile scoprire si si ha diritto al bonus famiglia. Il test è a disposizione sul sito dell'Agenzia delle entrate per risolvere i dubbi dell'ultima ora.
Prima di procedere al test, vedere, in dettaglio, come funziona.
Per avere il responso occorre rispondere a otto domande:
- anno di riferimento (la norma consente la scelta tra 2007 e 2008);
- cittadinanza e residenza (il bonus può essere richiesto anche da stranieri a condizione che siano residenti in Italia);
- tipo di lavoro svolto (hanno diritto al beneficio solo lavoratori dipendenti, pensionati e coloro che hanno percepito redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente);
- proprietà di case o terreni (i redditi fondiari sono ammessi soltanto se inferiori a 2.500 euro e se percepiti insieme agli altri redditi che vanno considerati ai fini del bonus);
- la presenza in famiglia di soggetti che svolgono saltuariamente attività di commercio o di lavoro autonomo;
- il numero dei componenti il nucleo familiare;
- la presenza in famiglia di portatori di handicap;
- il reddito complessivo.
Bonus Famiglia - interpretazioni e chiarimenti nella circolare 2/E dell'Agenzia delle Entrate
Le principali novità:
- La legge di conversione del Dl 185 ha differito, come ampiamente anticipato, dal 31 gennaio al 28 febbraio 2009 il termine per presentare la domanda del bonus ai sostituti d’imposta. Di conseguenza, datori di lavoro ed enti pensionistici erogheranno il beneficio entro il 31 marzo 2009 e, se il sostituto d’imposta non avrà i fondi per elargire le somme, il contribuente avrà un mese in più per presentare la domanda in via telematica alle Entrate: la scadenza è stata prorogata dal 31 marzo al 30 aprile 2009.
- La circolare delle Entrate precisa che il bonus di mille euro va alle famiglie, con reddito complessivo fino a 35mila euro, quando fra i componenti del nucleo è presente un portatore di handicap, anche se non si tratta del figlio del richiedente (come previsto dalle istruzioni alla compilazione del modello di richiesta diffuse a dicembre scorso): la persona con disabilità può essere il coniuge, il figlio o un altro familiare del richiedente, purché fiscalmente a carico;
- Apertura agli extracomunitari: la residenza in Italia, poi, è un requisito necessario solo per il richiedente del bonus, ma non per il coniuge non separato, per i figli o per gli altri familiari a carico. La documentazione che il richiedente extracomunitario deve possedere, è quella usata per attestare lo status di familiare a carico, ovvero documentazione originale rilasciata dal Consolato del paese d’origine, rilasciata direttamente dal paese d’origine o documentazione con apposizione dell'apostille, per i soggetti provenienti dai paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aja del 1961.
Di seguito il testo della circolare 2/E dell'Agenzia delle Entrate datata 3 febbraio 2009
PREMESSA L’articolo 1 del decreto-legge 29 novembre 2008, numero 185, ha introdotto, per il solo anno 2009, un bonus straordinario in favore delle famiglie a basso reddito.
Con la presente circolare si forniscono chiarimenti in ordine alle modalità applicative della disposizione sopra citata.
Bonus famiglia
La carta acquisti (social card) è una tessera di pagamento - tipo bancomat - che viene “caricata” a spese dello Stato di una somma annuale di 480 euro, accreditati con rate bimestrali di 80 euro. Gli 80 euro di ciascun bimestre possono essere spesi al massimo entro i due bimestri successivi.
Il bonus famiglia è un importo straordinario (una tantum) che lo Stato riconosce, per l’anno 2009, ai soggetti residenti in Italia con nucleo familiare a basso reddito (valgono i redditi di tutti i componenti del nucleo).
Il fondo di credito per i nuovi nativiene costituito un fondo rotativo di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 da utilizzare per il rilascio di garanzie -anche fidejussorie- alle banche e alle finanziarie per la realizzazione di iniziative volte a favorire l’accesso al credito da parte di famiglie con un figlio nato o adottato nel triennio di riferimento.
Ma vediamo in dettaglio, chi ha diritto a questi benefici e come accedere ad essi.
Il pacchetto anti-crisi è stato varato ma di fronte a carta acquisti e bonus sociale, molte famiglie non sanno bene come comportarsi. I soldi non sono molti ma farebbero davvero comodo in questo momento di crisi. Quindi che fare? I quesiti su cui si interrogano gli italiani sono molti: posso accedere al bonus? Come presentare la domanda e a chi? E, una volta ottenuto il beneficio, come funzionerà?
Alcune risposte sono arrivate proprio in questi giorni dall'Agenzia delle Entrate, che ha messo a disposizione i moduli per la richiesta del bonus sociale e le istruzioni per compilarli. Il beneficio consiste in un bonus straordinario erogato una tantum, cioè una sola volta, che può variare da 200 a 1000 euro in considerazione sia del reddito sia dei componenti del nucleo familiare che ne fa richiesta.
Riguardo alle scadenze: se la richiesta si esegue in base al reddito 2007, la domanda va presentata entro il 28 febbraio 2009 al proprio sostituto d’imposta. Se invece si riferisce al reddito 2008, la scadenza per presentare la domanda è il 30 aprile 2009. La domanda dovrà essere invece inviata per via telematica, direttamente all'Agenzia delle Entrate, nel caso in cui il beneficio non sia erogato dal sostituto d’imposta.
Per il bonus famiglia bisogna guardare al reddito complessivo, mentre nel caso della social card vale l’Isee. Benefici diversi con presupposti diversi, dunque, che possono anche essere cumulati da quelle famiglie che hanno i requisiti previsti dalla legge.
Bonus famiglia - Autocertificazione Modello “DATORE DI LAVORO”
Il bonus, il cui ammontare può variare da 200 fino a 1.000 euro in considerazione sia del reddito sia dei componenti del nucleo familiare, può essere richiesto dai cittadini residenti, lavoratori e pensionati, incluse persone non autosufficienti, che facciano parte di una famiglia qualificata come a basso reddito.
Le scadenze per richiedere l’agevolazione dipendono dall'anno d’imposta che viene preso come riferimento per la verifica dei requisiti previsti dalla norma per il riconoscimento del bonus. A questo riguardo, ci sono due alternative:
- chi sceglie come anno di riferimento il 2007 doveva presentare la richiesta al datore di lavoro o all'ente pensionistico entro il 28 febbraio 2009, utilizzando il modello “sostituto” predisposto per la richiesta del bonus al sostituto d’imposta o agli enti pensionistici. Nel caso in cui il beneficio non è erogato dai sostituti d’imposta, la domanda potrà essere invece inviata, in via telematica, all'Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2009, utilizzando il modello denominato “agenzia”.
- coloro che, invece, scelgono il 2008, devono presentare la richiesta al datore di lavoro o all'ente pensionistico entro il 30 aprile 2009. In tutti casi in cui il beneficio non è erogato dai sostituti d’imposta, la richiesta può essere presentata, sempre in via telematica, all'Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2009.
MODELLO PER LA RICHIESTA AL SOSTITUTO D’IMPOSTA E AGLI ENTI PENSIONISTICI DEL BONUS STRAORDINARIO PER FAMIGLIE, LAVORATORI, PENSIONATI E NON AUTOSUFFICIENZA
Bonus famiglia - Autocertificazione Modello “AGENZIA DELLE ENTRATE”
Il bonus, il cui ammontare può variare da 200 fino a 1.000 euro in considerazione sia del reddito sia dei componenti del nucleo familiare, può essere richiesto dai cittadini residenti, lavoratori e pensionati, incluse persone non autosufficienti, che facciano parte di una famiglia qualificata come a basso reddito.
Le scadenze per richiedere l’agevolazione dipendono dall'anno d’imposta che viene preso come riferimento per la verifica dei requisiti previsti dalla norma per il riconoscimento del bonus. A questo riguardo, ci sono due alternative:
- chi sceglie come anno di riferimento il 2007 deve presentare la richiesta al datore di lavoro o all'ente pensionistico entro il 28 febbraio 2009, utilizzando il modello “sostituto” predisposto per la richiesta del bonus al sostituto d’imposta o agli enti pensionistici. Nel caso in cui il beneficio non è erogato dai sostituti d’imposta, la domanda potrà essere invece inviata, in via telematica, all'Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2009, utilizzando il modello denominato “agenzia”.
- coloro che, invece, scelgono il 2008, devono presentare la richiesta al datore di lavoro o all'ente pensionistico entro il 30 aprile 2009. In tutti casi in cui il beneficio non è erogato dai sostituti d’imposta, la richiesta può essere presentata, sempre in via telematica, all'Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2009.
MODELLO PER LA RICHIESTA ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE DEL BONUS STRAORDINARIO PER FAMIGLIE,LAVORATORI, PENSIONATI E NON AUTOSUFFICIENZA
Bonus famiglia - Le prossime scadenze: 31 marzo e 30 aprile
Cinque minuti e non di più, e con un semplicissimo test on line è possibile scoprire si si ha diritto al bonus famiglia. Il test è a disposizione sul sito dell'Agenzia delle entrate per risolvere tutti i dubbi.
A chi spetta il bonus - Il bonus è una misura straordinaria prevista per nucleo familiare e non concessa ai “single” a meno che non siano pensionati e con reddito da pensione. Il bonus varia in funzione dei redditi dell'intero nucleo familiare e della sua composizione, è pari a:
- 200 euro, per il nucleo con unico componente e reddito da pensione non superiore a 15 mila euro;
- 300 euro, per il nucleo familiare di due persone e reddito non superiore a 17 mila euro;
- 450 euro, per il nucleo familiare di tre persone e reddito non superiore a 17 mila euro;
- 500 euro, per il nucleo familiare di quattro persone e reddito non superiore a 20 mila euro;
- 600 euro, per il nucleo familiare di cinque persone e reddito non superiore a 20 mila euro;
- 1.000 euro, per il nucleo familiare di oltre cinque persone e reddito non superiore a 22 mila euro;
- 1.000 euro, per il nucleo familiare in cui vi siano familiari a carico del richiedente portatori di handicap ai sensi dell'articolo 3, della legge 5 febbraio 1992, numero 104, qualora il reddito complessivo familiare non sia superiore ad euro 35.000,00.
E’ possibile far riferimento al redditi del 2007 o a quelli del 2008: in sostanza si può chiedere il bonus per l’anno per il quale questi sono risultati più bassi.
Bonus famiglia - La scadenza del 30 aprile
Chi richiede il bonus famiglia, nei casi in cui non abbia il sostituto d’imposta o se quest’ultimo per qualche motivo non eroga il bonus, deve compilare il “Modello Agenzia” e trasmetterlo per via telematica all'Agenzia delle Entrate stessa.
In ogni caso, la richiesta può essere presentata anche presso un centro di Assistenza fiscale (CAF) o altro intermediario abilitato (commercialista, ragioniere…), che ne cura, gratuitamente, la trasmissione telematica al datore di lavoro/ente pensionistico o all'Agenzia delle Entrate.
Dunque, i termini di presentazione della richiesta per i redditi 2007 e per chi non ha datore di lavoro, scadono il prossimo 30 aprile 2009.
I termini di presentazione della richiesta per i redditi 2008, invece, sempre per chi non ha datore di lavoro, scadono il 30 giugno 2009.
ho fatto la domanda all’angenzia dll’entrate e non so quando vengono dati i soldi facendo riferimento anno 2008 se qualcuno mi sa dare informazione grazie
quando sapremo di sicuro e con certezza quando arriveranno questi soldi?qualcuno sa darmi una risposta?