Bonus asilo nido per tutti » italiani, cittadini comunitari, stranieri extracomunitari e rifugiati politici

Per ottenere le agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati, il cosiddetto bonus asilo nido, è possibile presentare domanda all'INPS servendosi dei servizi telematici WEB dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, il Contact Center Integrato (numero verde 803.164 gratuito da rete fissa oppure 06164.164 numero da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante) nonché i soliti enti di Patronato. Il termine ultimo per presentare istanza di accesso al beneficio è stato fissato al 31 dicembre 2017.

Ricordiamo che il beneficio spetta ai genitori di minori nati a partire dal primo gennaio 2016, siano essi cittadini italiani, comunitari, o extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo. Ai cittadini italiani, per l'accesso al beneficio, sono equiparati anche i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria.

Il diritto a percepire il bonus asilo nido, che consiste in un contributo di mille euro, è riconosciuto al soggetto che ha affrontato effettivamente l'onere della spesa.

L'erogazione del bonus asilo nido avverrà con cadenza mensile per 11 mensilità. il contributo mensile erogato dall'INPS non potrà comunque eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta. In pratica, nel caso in cui la retta mensile sia inferiore a 90,91 euro, il richiedente avrà diritto ad un contributo pari alla spesa sostenuta (ad esempio, per una retta mensile di 80 euro si avrà diritto ad un contributo mensile di 80 euro). Naturalmente, le somme fino a concorrenza del bonus asilo nido ottenuto dall'INPS non potranno essere detratte nella prossima dichiarazione dei redditi (detrazioni fiscali frequenza asili nido).

Per accedere al contributo previsto per far fronte al pagamento delle rette di asilo nido, il richiedente deve indicare le mensilità per le quali intende ottenere il beneficio relativamente ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2017.

Per la frequenza scolastica del minore nel periodo gennaio–luglio 2017 (anno scolastico 2016/2017), l'istante deve indicare gli estremi della documentazione attestante l'avvenuto pagamento delle rette già versate. Le ricevute attestanti l'avvenuto pagamento delle rette relative ai mesi settembre–dicembre 2017 dovranno essere allegate, invece, entro la fine di ciascun mese di riferimento e comunque non oltre il 31 dicembre 2017. Qualora il richiedente non dichiari che il minore sarà iscritto al nido anche per l’anno scolastico 2017-2018, sarà liquidato l’importo massimo mensile spettante in base alle sole ricevute già presentate.

Se il minore iscritto per la prima volta all'asilo nido a decorrere dal mese di settembre 2017 (anno scolastico 2017/2018), la presentazione della domanda sarà possibile solo fornendo prova dell’avvenuta iscrizione e del pagamento almeno di una retta di frequenza. Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi dovranno essere allegate entro la fine del mese di riferimento e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.

In ogni caso, la prova dell'avvenuto pagamento potrà essere fornita tramite ricevuta o quietanza di pagamento, fattura quietanzata, bollettino bancario o postale, e per i nidi aziendali tramite attestazione del datore di lavoro dell'intervenuta trattenuta in busta paga.

Negli attestati di pagamento deve emergere la denominazione e la Partita Iva dell'asilo nido, il codice fiscale del minore, il mese di riferimento, gli estremi del pagamento nonché il nominativo del genitore che sostiene l’onere della spesa.

Consiglio: bisogna presentare domanda in tutta fretta, dal momento che il bonus asilo nido potrà essere erogato nel limite di spesa di 144 milioni di euro per il 2017 secondo l'ordine di presentazione telematica della domanda (esaurito il budget le domande saranno respinte) e considerato il presumibile alto numero di aspiranti anche comunitari, africani, asiatici e sudamericani.

21 Luglio 2017 · Carla Benvenuto




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