Bollo auto non pagato » Tutto ciò che bisogna conoscere sulla sanatoria

Bollo auto non pagato » Tutto ciò che bisogna conoscere sulla sanatoria

Per quanto riguarda il bollo auto non saldato, ecco come è possibile aderire alla sanatoria, inclusa nella rottamazione di Equitalia, prevista per l'anno 2017.

Anche per il bollo auto è possibile richiedere la rottamazione Equitalia.

Ecco tutto quel che bisogna sapere su domanda, scadenze e regole da rispettare per richiedere lo sconto su interessi di mora e sanzioni.

La sanatoria del bollo auto non pagato

In linea piuttosto generale, ecco come funzionerà la prossima sanatoria, valida per chi non ha saldato il bollo auto, una o più volte.

La sanatoria del bollo auto permette a chi non ha pagato di evitare sanzioni e interessi su quanto dovuto.

a procedura di definizione agevolata dei ruoli infatti riguarda anche la tassa sulla circolazione dei veicoli per bolli non pagati dal 2000 al 2016.

Anche se si tratta di un tributo la cui riscossione è di competenza regionale quindi, il bollo auto rientra nella sanatoria.

La Corte Costituzionale infatti ha più volte chiarito che, aldilà di quella che è la competenza territoriale per la riscossione, il bollo auto è una tassa sia di tipo erariale.

E’ intuitivo che per molti automobilisti questa rappresenta una occasione unica per mettersi in regola con i pagamenti visto che le conseguenze per chi circola senza il bollo pagato arrivano ora al fermo del veicolo.

E’ bene quindi fare questa richiesta eventualmente prima di sottoporre la macchina a revisione.

Rottamazione Equitalia anche per il bollo auto

Come accennato, nella rottamazione di equitalia rientra anche il bollo auto, per cui sarà disponibile una sanatoria: vediamo come.

Tra le cartelle notificate ai contribuenti per le quali è possibile usufruire dello sconto su interessi e sanzioni è prevista la possibilità di adesione per le somme non pagate relative al bollo auto.

La possibilità di aderire alla sanatoria dei ruoli riguarda i contribuenti per i quali è stata emessa una cartella di pagamento dal 2000 al 2016 e per i quali viene estesa la possibilità di aderire alla rottamazione Equitalia, ovvero lo sconto su interessi di mora e sanzioni.

La rottamazione Equitalia per il bollo auto è stata prevista dal Decreto Fiscale 193/2016 e sarà possibile procedere con la domanda di condono su interessi e sanzioni in tutte le Regioni.

Il bollo auto, sebbene sia un imposta pagata a livello regionale, rientra a piano titolo tra le imposte statali, così come stabilito più volte dalla Corte Costituzionale e, pertanto, rientra tra quelle ammesse alla rottamazione Equitalia.

Ecco come fare per presentare domanda, scadenze da annotare relative alla presentazione della domanda e al pagamento degli importi e regole da conoscere per aderire alla rottamazione Equitalia bollo auto.

Sanatoria bollo auto: domanda, scadenze e regole

Ecco quando come e dove presentare la domanda per la sanatoria del bollo auto non pagato conseguente alla rottamazione di equitalia.

La possibilità di richiedere la rottamazione Equitalia sulle cartelle notificate per mancato pagamento del bollo auto riguarda tutte le Regioni e i contribuenti che decideranno di presentare domanda potranno godere dello stralcio di sanzioni e interessi di mora, così come stabilito dal Decreto Fiscale 193/2016.

Il bollo auto è un tributo erariale, ovvero di competenza dello Stato seppur versato alle Regioni.

Non è quindi necessaria l’adesione degli enti territoriali alla rottamazione Equitalia ma i contribuenti che desidereranno aderirvi potranno presentare domanda da subito.

Gli accessi al sito di Equitalia sono stati circa 1,1 milione dal 7 novembre, giorno in cui è stata aperta la possibilità di scaricare il modulo di domanda e di aderire alla rottamazione Equitalia.

Numerose però anche le proteste sulla rottamazione di sanzioni e interessi di mora: il pagamento del 70% dell’importo addebitato dovrà avvenire entro il 2017 e i contribuenti che decideranno di aderirvi dovranno rispettare le scadenze, pena la revoca della possibilità di aderire alla definizione agevolata dei ruoli.

I contribuenti potranno, in sostanza, beneficiare dello sconto parziale sulla cartella esattoriale di Equitalia ma ci sono alcune scadenze e regole da tenere bene a mente.

Vediamo tutte le informazioni necessarie e come fare per presentare domanda di rottamazione Equitalia bollo auto.

Modalità e termini di presentazione della domanda per la sanatoria del bollo auto

Vi spieghiamo quali sono modalità e termini di presentazione della domanda per la sanatoria del bollo auto.

Per richiedere la rottamazione Equitalia sul bollo auto bisognerà presentare domanda entro il 31 marzo 2017. Il modulo di domanda è quello reso disponibile sul sito di Equitalia lo scorso 7 novembre, giorno in cui il portale dell’Ente è stato letteralmente preso d’assalto.

I contribuenti potranno richiedere la rottamazione di una cartella Equitalia anche in parte, indicando nella domanda quale l’importo e quali le sanzioni e gli interessi di mora per i quali si richiedere il condono.

Dopo aver presentato la domanda di rottamazione del bollo auto Equitalia invia al contribuente l’ammontare della somma da pagare, divisa in rate.

Con gli emendamenti presentati al Decreto Fiscale 193/2016 è stata stabilita la possibilità di estendere il numero di rate, fino ad un massimo di 5.

In ogni caso, il totale dell’importo dovrà essere pagato entro il termine ultimo del 31 settembre 2018.

Importante è tenere bene a mente le scadenze e le regole per aderire alla rottamazione Equitalia bollo auto. Tra queste, l’obbligo di non ritardare il pagamento delle rate di nemmeno un giorno, pena la decadenza della sanatoria.

Ecco le principali scadenze e regole relative alla rottamazione Equitalia del bollo auto.

Sanatoria bollo auto: scadenze e regole

La regolamentazione completa, comprensiva delle scadenze, riguardante la sanatoria per il bollo auto 2017.

Oltre al termine del 31 marzo 2017 i contribuenti che decideranno di presentare domanda per la rottamazione Equitalia relativamente al bollo auto dovranno tenere a mente altre scadenze sul pagamento delle rate e regole stabilite per richiedere lo sconto su interessi di mora e sanzioni.

Potranno presentare domanda per la rottamazione bollo auto i contribuenti ai quali è stata notificata una cartella di pagamento tra il 2000 e il 31 dicembre 2016. Per quel che riguarda i soggetti che hanno già richiesto una rateizzazione dell’importo notificato da Equitalia, la rottamazione viene concessa soltanto se il contribuente risulta in regola con il pagamento delle rate di ottobre, novembre e dicembre e se il pagamento dilazionato non termina nel corso del 2016.

Per quanto riguarda le scadenze, bisognerà tenere a mente le seguenti date:

  • 31 marzo 2017: termine ultimo per richiedere la rottamazione Equitalia bollo auto;giugno 2017: Equitalia comunicherà il calcolo del nuovo importo condonato e l’importo delle rate;
  • 31 dicembre 2017: pagamento del 70% dell’importo rateale della cartella Equitalia rottamata;
  • 30 settembre 2018: versamento della quinta e ultima rata della rottamazione.

Una delle regole più stringenti e contestate della rottamazione Equitalia è che il mancato pagamento di una delle 4 rate, anche se con ritardo di pochi giorni, farà scattare la decadenza immediata dal beneficio, il ricalcolo delle sanzioni e degli interessi di mora e la non possibilità di avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso per regolarizzare la propria posizione.

Ancora più stringenti le regole per i contribuenti che, invece, non aderiranno alla rottamazione Equitalia bollo auto: dal momento in cui Equitalia sarà sostituita, l’Agenzia delle Entrate-Ente di Riscossione avrà molti più poteri di indagine nella ricerca di beni da pignorare e pertanto il mancato adempimento degli obblighi tributari potrà comportare conseguenze ancor più dannose per i contribuenti morosi.

6 Dicembre 2016 · Gennaro Andele


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