Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Ludmilla Karadzic

Messa in mora da parte di sviluppo italia per una cifra di 40.000 euro

Ludmilla Karadzic - 13 Febbraio 2012

Messa in mora da sviluppo italia - cosa faranno ora? Ricevo una messa in mora (non con raccomandata) in questi giorni da parte dell'ex sviluppo italia che mi chiede 40.000 €. Premetto che la mia ditta ha chiuso nel 2005. Secondo quanto la vostri esperienza ha maturato, questa società si è accanita spingendosi fino al pignoramento, oppure, in un contesto di crisi generale (e dato che alla fine sono fondi europei e non soldi dello Stato), si chiude un occhio da parte della stessa società? Messa in mora - non è possibile rispondere La sua è una domanda a cui non è possibile dare una risposta. Mi spiace. [ ... leggi tutto » ]

Equitalia e altri debiti con impossibilità di pagamento

Ludmilla Karadzic - 17 Novembre 2011

Recupero crediti da parte di Equitalia e società aderenti ad Unirec A causa di un trasferimento di ufficio, mi sono trovato a recepire uno stipendio minore e quindi sono sopraggiunti dei disagi finanziari che hanno portato al mancato pagamento di parte mia di alcune rate relative a carte di credito. Ho tirato un po' troppo la corda, a causa di questi disagi, è vero, in quanto ho ignorato le varie società di recupero crediti e quando mi sono deciso a pagare erano già'subentrate delle società'aderenti ad UNIREC. Contattato telefonicamente da ambedue, con una ho accettato di pagare il debito con le cambiali (santa innocenza! se mi fossi mosso prima su internet avrei subito declinato l'invito!), mentre con l'altra ho cominciato a pagare, tramite bonifico bancario, parte del debito. Negli ultimi mesi mi sono arrivate delle cartelle esattoriali da Equitalia, e da altri enti, e quindi mi sono trovato [ ... leggi tutto » ]

Detrazione per ristrutturazioni edilizie - semplificazioni

Ludmilla Karadzic - 7 Novembre 2011

Le semplificazioni introdotte per la detrazione delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia In tema di detrazione per ristrutturazioni edilizie, la legge 106/2011 (approvata il 7 luglio) è intervenuta, con l'articolo 7, comma 1, lettera c)  introducendo una ulteriore semplificazione delle procedure a favore dei soggetti che, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, intendono avvalersi della detrazione d'imposta ai fini Irpef  delle spese sostenute per la esecuzione di interventi di ristrutturazione edilizia. In particolare, riguardo alla procedura per fruire della detrazione per ristrutturazioni edilizie, è stato eliminato l'obbligo della comunicazione al Centro operativo di Pescara. Il contribuente deve indicare nella dichiarazione dei redditi: i dati catastali identificativi dell'immobile; se i lavori sono effettuati dal detentore; gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione. Abrogato anche il comma 19 dell'articolo 1 della legge finanziaria 2008 (legge [ ... leggi tutto » ]

Comunicazione dati conducente - non obbligatoria se la multa è notificata oltre il termine dei 90 giorni

Ludmilla Karadzic - 20 Ottobre 2011

Quando non c'è contestazione immediata della multa e l'infrazione commessa è sanzionata con la decurtazione dei punti patente, il verbale viene notificato  al proprietario del veicolo il quale ha l'obbligo,  entro 60 giorni dalla notifica, di comunicare  i dati dell'effettivo trasgressore per poter procedere nei suoi confronti. La mancata comunicazione dei dati del conducente che ha commesso l'infrazione, comporta una ulteriore sanzione pecuniaria che va dai 369 euro fino a raggiungere, in casi di recidiva, l'importo di 1.075 euro. Contemporaneamente, però,  quando non c'è contestazione immediata, la multa deve essere notificata entro 90 giorni dalla data di accertamento dell'infrazione,  così come disposto dall'articolo 201, comma 1 del codice della strada. La domanda è: cosa accade in caso di omissione della notifica del verbale, per quanto attiene l'obbligo di comunicazione dei dati del conducente al momento dell'infrazione? Con una recente sentenza (la numero 11185 del 20 maggio 2011) la Corte di Cassazione  ha fornito [ ... leggi tutto » ]

Contratti di prestito - il prestito senza busta paga

Ludmilla Karadzic - 17 Ottobre 2011

Come tutti ben sappiamo al momento di richiedere un prestito l'istituto di credito a cui ci si rivolge richiede, oltre ai documenti d'identità, anche delle garanzie reddituali ben precise. In particolare, per ottenere un prestito, occorre presentare le ultime buste paga, per i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati, il cedolino della pensione, per i pensionati, e il cud per i lavoratori autonomi. Purtroppo può capitare per diversi motivi di non disporre di queste garanzie ma di avere comunque necessità di ottenere un prestito per affrontare serenamente delle spese personali. Si tratta di richiedere il cosiddetto prestito senza busta paga, o prestito senza garanzie: si tratta di finanziamenti concessi solo da alcuni istituti di credito che vengono erogati a fronte di garanzie alternative a quelle reddituali che solitamente le banche richiedono. La soluzione più semplice per richiedere un prestito senza busta paga è quella di appoggiarsi ad una persona di propria [ ... leggi tutto » ]