Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Annapaola Ferri

Il creditore può pignorare il bene donato o reso indisponibile dal debitore (trust, fondo patrimoniale, vincolo di destinazione) senza procedere alla revocatoria dell'atto

Annapaola Ferri - 2 Luglio 2015

Il creditore che sia pregiudicato da un atto del debitore, di costituzione di vincolo di indisponibilità o di alienazione, che ha per oggetto beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri, compiuto a titolo gratuito successivamente al sorgere del credito, può procedere, munito di titolo esecutivo, a esecuzione forzata, ancorchè non abbia preventivamente ottenuto sentenza dichiarativa di inefficacia, se trascrive il pignoramento nel termine di un anno dalla data in cui l'atto è stato trascritto. La disposizione di cui al presente comma si applica anche al creditore anteriore che, entro un anno dalla trascrizione dell'atto pregiudizievole, interviene nell'esecuzione da altri promossa. Quando il pregiudizio deriva da un atto di alienazione, il creditore promuove l'azione esecutiva nelle forme dell'espropriazione contro il terzo proprietario. Il debitore, il terzo assoggettato a espropriazione e ogni altro interessato alla conservazione del vincolo possono proporre le opposizioni all'esecuzione quando contestano la sussistenza dei presupposti di cui [ ... leggi tutto » ]

Risarcimento danni da fermo tecnico del veicolo

Annapaola Ferri - 29 Giugno 2015

E' consolidato nella giurisprudenza di legittimità il prin­cipio in ragione del quale il c.d. danno da "fer­mo tecnico", patito dal proprietario di un autoveicolo a causa della impossibilità di utilizzarlo durante il tempo necessario alla sua riparazione, può essere liquidato anche in assenza d'una prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso effettivo a cui esso era destinato. L'autoveicolo, infatti, anche durante la sosta forzata è una fonte di spesa per il proprietario (tenuto a sostenere gli oneri per la tassa di circolazione e il premio di assicurazione), ed è altresì soggetto a un naturale deprezzamento di valore. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione, redigendo la sentenza 13215/15. [ ... leggi tutto » ]

Le banche non possono concedere mutui ipotecari per un importo superiore al reale valore dell'immobile oggetto di compravendita

Annapaola Ferri - 21 Giugno 2015

Secondo quanto disposto dal Testo unico sulle leggi in materia bancaria e creditizia, le banche non possono concedere mutui ipotecari per un importo superiore al reale valore dell'immobile oggetto di compravendita. L'ammontare massimo dei finanziamenti di credito fondiario non può superare l'80% del valore del bene ipotecato. Tale valore può essere aumentato fino al 100% solo se vengono prestate garanzie integrative rappresentate da fideiussioni bancarie e assicurative o da altre idonee garanzie. Infatti, è logico che un bene non può costituire garanzia al di là del proprio valore. Pertanto se è perfettamente concepibile che un finanziamento possa essere chiesto oltre che per l'acquisto di un immobile, anche per le ulteriori spese, che siano per l'acquisto, la ristrutturazione o altro, certamente a fronte del finanziamento dovranno esservi ulteriori garanzie. L'eventuale sforamento nell'erogazione di un mutuo bancario del valore reale dell'immobile non comporta la nullità del contratto. Le norme vigenti, infatti, non [ ... leggi tutto » ]

Decreto ingiuntivo europeo - di cosa si tratta, opposizione e notifica

Annapaola Ferri - 8 Giugno 2015

Decreto ingiuntivo europeo Il decreto ingiuntivo europeo è un titolo esecutivo formatosi in uno dei Paesi membri dell'Unione Europea (ad eccezione della Danimarca) e può essere munito di uno speciale certificato che lo rende idoneo ad avviare un'azione esecutiva in uno qualsiasi degli altri Stati membri dell'Unione. La ratio dell'intera normativa è finalizzata a dotare il creditore di uno strumento di facile ed immediata esecutività in tutto il territorio dell'Unione dopo che al debitore sia stata offerta la possibilità di contestare adeguatamente la pretesa della controparte e che di questa facoltà non si sia avvalso o non si sia avvalso fruttuosamente. Si realizza così l'anticipazione da parte dello Stato in cui si forma il decreto ingiuntivo europeo del controllo di idoneità del titolo stesso a fungere da base legale di un processo esecutivo in altro Stato membro, e viene abbandonato il tradizionale sistema del controllo da parte dello Stato in [ ... leggi tutto » ]

Se il creditore rilascia quietanza ed il debitore non adempie si presume comunque avvenuto il pagamento

Annapaola Ferri - 29 Maggio 2015

A fronte di una quietanza, cioè di atto rilasciato dal creditore al debitore, al creditore quietanzante non è sufficiente provare di non avere ricevuto il pagamento. Il creditore è ammesso ad impugnare la quietanza non veritiera soltanto attraverso la dimostrazione, con ogni mezzo, che il divario esistente tra realtà e dichiarato è conseguenza di errore di fatto o di violenza. Fuori di questi casi, vale il principio di auto responsabilità, che vincola a ritenere accertato l'intervenuto pagamento, seppure non corrispondente al vero. Quello appena riportato è il principio enunciato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza numero 10202/15. [ ... leggi tutto » ]