Assistenza domiciliare per disabili » Informazioni utili

Assistenza domiciliare disabili - Come ottenerla?

Siamo una coppia di disabili e viviamo a Napoli: vorremmo sapere se c'è priorità nell'ottenere un'assistenza domiciliare adeguata, per il superamento delle problematiche giornaliere.

E se possiamo aspirare ad usufruire di un'abitazione senza barriere architettoniche, essendo domiciliati in fitto presso un'abitazione con enormi difficoltà, che ci precludono ogni attività sociale.

Assistenza domiciliare disabili - Domanda da presentare

Il Comune di Napoli prevede un servizio di assistenza domiciliare diretto proprio a persone anziane e disabili.

Possono accedere al servizio le persone disabili in condizione di gravità oppure i soggetti portatori di disabilità medio gravi con scarsa capacità organizzativa nella gestione dell'ambiente domestico, in condizione di solitudine e/o di isolamento socio-psicologico.

Per quanto riguarda la documentazione da presentare, le domande vengono presentate ai Centri Servizi Sociali circoscrizionali o ai Medici di Medicina Generale o alle Unità Operative dei Distretti Sanitari. Alla domanda va allegata:

  • certificazione ISEE relativa al reddito del nucleo familiare;
  • certificato medico da cui risulti lo stato di salute del richiedente.

Per maggiori informazioni si può rivolgere all'Ufficio Disabilità e Servizi Assistenziali Domiciliari, tramite telefono.

Riguardo invece all'assegnazione di una casa popolare, non esistono criteri nazionali o uniformi sul territorio nazionale.

L’accesso e il calcolo delle graduatorie è solitamente disciplinato dai singoli Enti (che fanno capo solitamente ai Comuni).

Bisogna quindi rivolgersi al Comune per avere informazioni.

Verosimilmente si verrà indirizzati all'istituto case popolari del territorio.

È possibile anche usufruire dei contributi economici per l'abbattimento delle barriere architettoniche nell'edilizia privata.

Il contributo può essere concesso per opere da realizzare su:

  1. parti comuni di un edificio (es. ingresso di un condominio);
  2. immobili o porzioni degli stessi in esclusiva proprietà o in godimento al disabile (es. all'interno di un appartamento);

Il contributo può essere erogato per una singola opera (es. realizzazione di una rampa) o un insieme di opere connesse funzionalmente cioè una serie di interventi volti a rimuovere più barriere che generano ostacoli alla stessa funzione (ad esempio: portone di ingresso troppo stretto e scale, che impediscono l'accesso a soggetto non deambulante).

2 Maggio 2013 · Gennaro Andele


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