ANTITRUST e i consumatori in erba – La breve storia di Borgo Allegro
Nel piccolo paese di Borgo Allegro tutti vivevano felici e contenti. La vita del grazioso paesino si svolgeva intorno alla grande Piazza del Municipio dove si trovava un'antica pasticceria. l vecchi raccontavano che il piccolo edificio era stato costruito dalla prima famiglia che aveva abitato in quella zona e dall'origine aveva iniziato a fare dolci per i nobili del circondario.
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La ricetta seguita per fare le tortine era segreta e la bontà di quei dolci aveva sempre conquistato generazioni di bambini di Borgo Allegro.
L'ultimo discendente della famiglia di pasticceri si chiamava Augusto e onorava la tradizione continuando a fare i dolci secondo "l'antica ricetta".
Ma un brutto giorno Augusto, mal consigliato, decise di fare il furbo. Impastò tortine più piccole, con ingredienti meno buoni e meno costosi. "Così, se lascio il prezzo uguale, guadagnerò di più".
Purtroppo era l'unico pasticcere del paese: i bambini continuarono ad andare da lui ma si accorsero subito che i dolcetti non erano più quelli di una volta.
Presero carta e penna e scrissero tutti a Merlino, mago della concorrenza. Merlino lesse tutte le lettere, fece indagini e alla fine prese la sua decisione.
Le proteste dei bambini non rimasero inascoltate e il mago Merlino utilizzò la bacchetta magica
CONCORRENZA
Improvvisamente nella piazza del Municipio apparvero altre due pasticcerie.
Il pasticcere Giulio iniziò a fare dolci buoni e saporiti secondo una nuova ricetta.
Il pasticcere Cesare portò un' ulteriore novità aggiungendo ai dolci una crema speciale. I bimbi di Borgo Allegro apprezzarono lo magia.
I Prezzi scesero, la CONCORRENZA portò prosperità.
E Augusto? Rimase triste e senza lavoro.
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