Antiriciclaggio e tracciabilità del denaro » Come pagare in contanti

Riguardo le norme antiriciclaggio, è bene notare che è possible effettuare pagamenti in più rate attraverso denaro contante, senza violare le leggi, ed è anche lecito pagare una rata per contanti e la residua parte attraverso sistemi che garantiscano la tracciabilità.

L’aggiramento del limite di euro 3000 euro al trasferimento di contante fra soggetti diversi, operato attraverso il frazionamento della somma inerente la stessa operazione economica in tante parti in modo che ciascuna sia di importo inferiore alla soglia indicata, non è consentito dalla legge.

L’attività in questione, difatti, sarebbe considerata elusiva delle norme stabilite a contrasto del fenomeno di riciclaggio del denaro sporco.

Tuttavia, se l’operazione di frazionamento è prevista dalla natura dell'operazione ovvero deriva da un preventivo accordo tra le parti e per ogni singolo pagamento viene conservata disposizione scritta dei contraenti circa la corresponsione e l’accettazione del versamento, la condotta in oggetto non configura azione illecita.

Infatti, le disposizioni fornite dal Ministero dell'Economia e delle finanze con la nota 65633/08, chiariscono: In particolare, nel caso di più trasferimenti singolarmente di importo inferiore alla soglia (adesso di tremila euro), ma complessivamente di ammontare superiore, sfuggono al divieto, perché tra loro non cumulabili, quelli relativi a distinte ed autonome operazioni, ovvero alla medesima operazione, quando il frazionamento è connaturato all'operazione stessa (ad es. contratto di somministrazione) oppure è la conseguenza di preventivo accordo tra le parti (ad es. pagamento rateale). Rientra, comunque, nel potere discrezionale dell'Amministrazione valutare caso per caso, se il frazionamento sia stato invece realizzato con lo specifico scopo di eludere il divieto imposto dalla disposizione.

Si ricorda che, ad eccezione delle soglie stabilite da ciascun istituto e della disponibilità personale sul deposito, non esistono limiti al versamento e al prelevamento di denaro dal proprio conto corrente, poichè interviene l’intermediario bancario e non si realizza trasferimento da un soggetto all'altro.

Tuttavia il personale bancario, su cui gravano responsabilità di natura amministrativa e penale, è obbligato a registrare le operazioni sopra la soglia consentita e a valutare la presenza di fattori di anomalia per decidere eventualmente di far scattare la segnalazione di operazione sospetta, destinata all'Unità di Informazione Finanziaria.

25 Luglio 2013 · Andrea Ricciardi


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