Dichiarazione redditi con 730 » C’è la proroga al 16 giugno 2014

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Dichiarazione redditi con 730: arriva la proroga. La scadenza slitta al 16 giugno 2014.

Buone nuove per i ritardatari dell'ultimo minuto: c'è ancora tempo per presentare il 730 ad un Caf evitando di compilare il modello Unico.

E' stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto che sposta il termine al 16 giugno 2014.

Slittano, pertanto, anche i termini delle fasi successive alla presentazione del modello: Caf e professionisti avranno tempo fino al 24 giugno 2014 per consegnare la copia della dichiarazione elaborata e il relativo prospetto di liquidazione.

Il Decreto Legislativo numero 241/1997 consente, appunto dal 1997, al Presidente del Consiglio dei ministri, di modificare i termini riguardanti gli adempimenti dei contribuenti relativi a imposte e contributi dovuti in base allo stesso decreto.

Anche per l’anno 2014, come sta accadendo negli ultimi anni, con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 4 giugno 2014, è stata prorogata a lunedì 16 giugno 2014 la scadenza del modello 730/2014.

Si tratta quindi di 16 giorni di calendario in più rispetto all'originaria e consueta scadenza del 30 maggio.

Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi più diffusa, rispetto al modello UNICO PF, perché ci sono dei vantaggi per il contribuente, soprattutto per i lavoratori dipendenti.

Slittano, comunque, anche le altre tappe.

I CAF-dipendenti e i professionisti abilitati, nell’ambito delle attività di assistenza fiscale, provvedono:

Coloro che si rivolgono ai CAF o ai professionisti abilitati per la compilazione a pagamento del loro modello 730 devono comunque portare con sé tutta la documentazione necessaria per la compilazione del modello, dai CUD alle spese detraibili.

Tra le motivazioni del rinvio le nuove modalità telematiche adottate dall'Inps per il rilascio del CUD (certificazione unificata dei redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati) e le difficoltà riscontrate nel reperimento dei CUD stessi nella fase di avvio dell'assistenza fiscale dei CAF.

Ma rappresenta una motivazione importante di rinvio anche l’incertezza determinatasi in merito all'utilizzo in compensazione del rimborso scaturente da modello 730 per il pagamento delle imposte comunali. Oltre al fatto che entro il 16 giugno sono dovute imposte importanti come IMU e TASI.

E ciò ha sovraccaricato gli impegni del CAF e dei professionisti a servizio del Fisco.

6 Giugno 2014 · Andrea Ricciardi




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